Di fronte a 7000 persone, Nadal, McEnroe, Moya e il giovane Simon Bolbas si sono esibiti in un doppio, per inaugurare ufficialmente l’Accademia del campione spagnolo con sede a Maiorca… DI ROBERTA LAMAGNI

di Roberta Lamagni – foto Getty Images

 

La stagione non è ancora finita, ma a pochi giorni dal Masters 500 di Pechino, Rafa Nadal si è ritagliato alcuni momenti di "svago e promozione".

Dopo l'esibizione lo scorso giovedì a Milano per la causa di "Djokovic and friends", domenica è arrivato l'impegno ben più sentito e partecipato per la sua Accademia a Manacor.

 

Il centro realizzato nell'isola natia di Rafa – impianto che comprende 26 campi da tennis in terra e greenset, una palestra, due piscine, un campo da calcio, 10 campi da paddle, bar, ristorante e un centro di medicina sportiva – è stato ufficialmente inaugurato da un'esibizione stellare, con protagonisti lo stesso Rafa, John McEnroe, Carlos Moya e il giovane Simon Balbos, che ha sostituito all'ultimo momento un infortunato Mats Wilander.

 

Ingresso gratuito e centrale completamente esaurito per un totale di 7000 spettatori, con vittoria finale della coppia spagnola per 6-3 3-6 10-8. "Mi piacerebbe poter tornare a giocare a Manacor in una competizione ufficiale – ha dichiarato Rafa – in Davis o in qualunque altro evento. Spero sia la prima volta di una lunga serie".

 

Un programma d'allenamento base, che da giugno ha già ospitato migliaia di giovani promesse, ha un costo di 26mila euro l'anno. Non una cifra alla portata di tutti anche se di certo l'appeal non manca, visto che l'Accademia porta il nome di uno dei tennisti più vincenti e amati di sempre.