di Max Grassi
Non sempre il rinnovamento è sinonimo di miglioramento. Sembrano pensarla così i tanti fans tennistici degli Australian Open che, soprattutto grazie al web, non hanno per nulla gradito il cambio di logo del primo Slam annuale.
Insomma, la nuova veste grafica però non ha riscontrato successo, anche perché ha preso posto dell’iconografico servizio del grande tennista svedese, Stefan Edberg (che i fan più giovani del mondo della racchetta ricorderanno in qualità di coach di Roger Federer). Edberg è stato scalzato da un anonimo signore che solleva le iniziali del torneo: A e O.
Nonostante le proteste degli internauti, per il vecchio logo (nell'immagine qui a fianco) – che era apparso per la prima volta nel 1995 – sembrano finiti i giorni di gloria.