di Roberta Lamagni – foto Getty Images

Rafa Nadal ha parlato: il suo 2016 finisce qui. Niente Basilea, niente Masters 1000 di Parigi Bercy e, naturalmente, niente Atp Finals di Londra, che per la prima volta dopo 15 anni, dal 2001, non vedrà ai nastri di partenza né il nino di Manacor né Sua Maestà Roger Federer. Un evento epocale.

A pochi giorni dall'inaugurazione in pompa magna della sua Accademia a Manacor, sostenuto dal suo nemico-amico di sempre, Roger "Il Grande", Nadal spiega le motivazioni della sua rinuncia.

La causa è da ricercarsi in quel fastidio al polso che lo aveva già costretto a un sofferto ritiro dal "suo" torneo, il Roland Garros – che in carriera ha conquistato ben 9 volte –  e a saltare completamente la stagione sull'erba, Wimbledon compreso.

Il recupero forzato per partecipare ai Giochi Olimpici di Rio, dove ha conquistato un oro in doppio, in coppia con Marc Lopez, lo ha fatto definitivamente "deragliare". Troppo affrettati i tempi del rientro, con un polso comunque dolorante e che non gli permetteva di colpire al 100%.

"E' tempo di fermarsi per preparare al meglio il 2017" ha commentato "Non è un mistero che io sia arrivato a Rio a corto di preparazione e non completamente ristabilito. Ma l'obiettivo era competere e vincere una medaglia per la Spagna. Questo recupero forzato mi ha procurato dolore da allora e questo mi costringe a fermarmi e a iniziare a preparare il 2017".  

Il 2016 di Rafa si conclude con uno scarno bottino di 2 soli titoli, Monte-Carlo e Barcellona. Attualmente occupa la posizione n.6 del ranking che inevitabilmente, da qui a fine anno, peggiorerà di almeno 2 posizioni, visto che il suo tesoretto verrà svuotato di 1080 punti.

Con un Federer probabilmente fuori dai Top15 e Nadal a rischio Top8, l'inizio del 2017 si preannuncia scoppiettante: serviranno punti preziosi prima dell'Australian Open per tentare di non uscire dal giro delle prime testa di serie. Se così non fosse…