Dal 1 novembre la nostra Roberta Vinci sarà protagonista del Master di serie B (nella foto Venus Williams e Karolina Pliskova, vincitrice e finalista 2015). Ancora da stabilire la griglia di partenza, con Johanna Konta al momento indecisa sulla sua partecipazione… di ROBERTA LAMAGNI

di Roberta Lamagni – foto Getty Images

 

Mancano pochi giorni all'inizio del Wta Elite Trophy, il Masterino di Zhuhai, l'ultimo evento del calendario Wta, e ancora alcuni nomi sono da definire.

La formula del Master di Serie B prevede la partecipazione delle 12 migliori giocatrici escluse dalle Wta Finals. La logica vorrebbe dunque la presenza delle tenniste posizionate dalla nona alla ventesima posizione. La realtà invece è molto diversa.

 

E' di questi giorni la notizia del forfait di due delle protagoniste di quest'ultima parte di stagione: Venus Williams (detentrice del titolo) e Caroline Wozniacki, vincitrice di due Wta tra settembre e ottobre. Johanna Konta, esclusa all'ultimo secondo dalle Wta Finals, ancora non si è pronunciata sulla sua presenza. Al momento l'inglese sta vivendo come "alternate" l'esperienza di Singapore, nella speranza/attesa che una delle sue colleghe le "conceda" il posto.

 

Riguardo all'esclusione in extremis della Konta, non sono mancate le polemiche. Johanna infatti ha preso parte alle cerimonie di rito "pre-draw" quando ancora non era matematicamente qualificata all'evento. Questo perché negli stessi giorni la Kremlin Cup, decisiva per i destini di Konta e Kuznetsova, si doveva ancora concludere. Spontaneo domandarsi quanto sia giusto chiudere la stagione con eventi così ravvicinati…

 

Di fatto, oltre alla nostra Roberta Vinci (n.17 Wta), di diritto si sono meritate un posto nei gironi: Konta (10), Suarez  Navarro (11), Kvitova (13), Svitolina (14), Bacsinszky (18), Vesnina (19), Stosur (20), Strycova (21), Bertens (22), Garcia (23). Le ultime tre "ripescate" grazie alle definizioni di cui sopra, e all'assenza di Azarenka, per gravidanza. Il dodicesimo posto è concesso attraverso una wild card a Shuai Zhang.

 

Resta da capire se la formula del Trophy Elite funziona o se è migliorabile. La manifestazione è discretamente ricca in punti e denaro (700 i punti della vincitrice più, nel 2015, 635.000 dollari), ma i benefit che regala sono comunque inferiori a quelli di un qualunque evento Premier (900/1000 punti e un montepremi superiore). Il Trophy Elite è percepito come un evento "secondario", che arriva al termine di una stagione faticosa. Non è una sorpresa né un caso che i nomi più blasonati abbiano scelto di disertare…