{gallery}prodotti/racchette/wilsonjuice{/gallery} DATI TECNICI Prezzo: 156€ Lunghezza 69,2 cm Ovale: 96 pollici Profilo: 20 mm costante Peso: 338 gr Bilanciamento 32,1 cm Inerzia: 338 Schema Incordatura: 16×20 Rigidità: 64 Tensione consigliata: 23-27 kg ACQUISTA QUI  A chi la consigliamo Giocatori agonisti che amano picchiare sempre e tanto, senza eccessivo uso di rotazioni e che cercano controllo ancor prima che sensibilità.Giudizio finale Racchetta adatta ai picchiatori, a coloro che amano spingere su ogni palla preferendo le batte piatte (o con leggero spin) alle forti rotazioni. Non è particolarmente sensibile, quindi se giocate di fino, meglio rivolgersi altrove. Il cuore del telaio è piuttosto rigido e facilita una forte stabilità all’impatto (e conseguente precisione nella traiettoria) ma risulta più complicato esasperare la rotazione. Importante trovare il set-up giusto con le corde e soprattutto, visto che chi picchia rischia tanto, cambiarle appena le caratteristiche dell’armeggio cominciano a deteriorarsi.La corda ideale Scelta delicata e per nulla semplice. Per usare un monofilo bisogna avere il braccione che spinge. Essere dei piccoli Del Potro, per intenderci. Altrimenti si può optare per un ibrido. In entrambi i casi, occhio a non salire troppo con la tensione: 25 kg sono una buona media. Inutile andare sui multifilamenti: se il vostro braccio cerca potenza, meglio… affidarsi ad un altro attrezzo.Test in laboratorio Racchetta agonistica dal peso importante, una via di mezzo tra le vecchie mazze e i più leggeri telai moderni. Il bilanciamento al cuore consente un’ottima manovrabilità, mentre l’ovale da 96 pollici quadrati e il profilo sottile garantiscono adeguato controllo. L’alto valore di inerzia e lo schema di incordatura aperto invece, permettono comunque di avere sufficiente spinta, se il braccio è forte e ben allenato. La tecnologia BLX sfrutta il basalto per ottenere un mix di fibre più compatto e maggior comfort all’impatto.Test in campo Lorenzo, 40 anni, classifica 3.5 Oh, per picchiare si picchia che è una meraviglia, ma se provi a tirare indietro il braccio, allora si avverte la mancanza di sensibilità. Bisogna essere onesti con se stessi perché sul 3 a 0 son tutti buoni a spingere, ma si avrà lo stesso coraggio sul 4 pari al terzo? In caso di risposta negativi, sappiate che per remare non è la racchetta giusta. In caso di risposta positiva, potrete farlo con grande fiducia.   Paolo, 24 anni, classifica 3.2 Rispetto ad altre racchetta agonistiche moderne, mi piace che il peso non siano gli ormai classici 315 grammi e che l’ovale sia un filo ridotto. Sento di poter tirare forte con gran controllo. Certo, in recupero si soffre, ma questa è fatta per chi picchia duro, non per chi si difende.   Francesca, 32 anni, classifica 3.4 Ottima perché non amo le rotazioni ma cerco di spingere tutte le palle, appoggiandomi bene al colpo dell’avversaria. Basta cambiare spesso le corde per avere sempre adeguata spinta e posso tirar forte con grande controllo e la palla, lo dicono le mie avversarie, arriva molto pesante.   Flavio, 16 anni, classifica 4.1 Troppo dura, non riesco a far andare la palla come voglio. O meglio: quando colpisco bene, è un piacere, ma se devo variare il ritmo… ciao ciao.   Valeria, 48 anni, giocatrice di club Mi hanno detto che era la mia racchetta. Non ne tiravo una di là. Poi mi han detto che era l’altra, quella più leggera che faceva al caso mio!   Fabio, 43 anni, classifica 4.3 Va a momenti, perché quando tiro mi asseconda con ottimo controllo. Ma io non riesco a picchiare selvaggiamente e quando c’è da difendersi è notte fonda. Se devo stare su una Wilson, per intenderci, gioco con la Open.

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DATI TECNICI

Prezzo: 156€
Lunghezza 69,2 cm
Ovale: 96 pollici
Profilo: 20 mm costante
Peso: 338 gr
Bilanciamento 32,1 cm
Inerzia: 338
Schema Incordatura: 16×20
Rigidità: 64
Tensione consigliata: 23-27 kg
ACQUISTA QUI
 

A chi la consigliamo

Giocatori agonisti che amano picchiare sempre e tanto, senza eccessivo uso di rotazioni e che cercano controllo ancor prima che sensibilità.

Giudizio finale

Racchetta adatta ai picchiatori, a coloro che amano spingere su ogni palla preferendo le batte piatte (o con leggero spin) alle forti rotazioni. Non è particolarmente sensibile, quindi se giocate di fino, meglio rivolgersi altrove. Il cuore del telaio è piuttosto rigido e facilita una forte stabilità all’impatto (e conseguente precisione nella traiettoria) ma risulta più complicato esasperare la rotazione. Importante trovare il set-up giusto con le corde e soprattutto, visto che chi picchia rischia tanto, cambiarle appena le caratteristiche dell’armeggio cominciano a deteriorarsi.

La corda ideale

Scelta delicata e per nulla semplice. Per usare un monofilo bisogna avere il braccione che spinge. Essere dei piccoli Del Potro, per intenderci. Altrimenti si può optare per un ibrido. In entrambi i casi, occhio a non salire troppo con la tensione: 25 kg sono una buona media. Inutile andare sui multifilamenti: se il vostro braccio cerca potenza, meglio… affidarsi ad un altro attrezzo.

Test in laboratorio

Racchetta agonistica dal peso importante, una via di mezzo tra le vecchie mazze e i più leggeri telai moderni. Il bilanciamento al cuore consente un’ottima manovrabilità, mentre l’ovale da 96 pollici quadrati e il profilo sottile garantiscono adeguato controllo. L’alto valore di inerzia e lo schema di incordatura aperto invece, permettono comunque di avere sufficiente spinta, se il braccio è forte e ben allenato. La tecnologia BLX sfrutta il basalto per ottenere un mix di fibre più compatto e maggior comfort all’impatto.

Test in campo

Lorenzo, 40 anni, classifica 3.5
Oh, per picchiare si picchia che è una meraviglia, ma se provi a tirare indietro il braccio, allora si avverte la mancanza di sensibilità. Bisogna essere onesti con se stessi perché sul 3 a 0 son tutti buoni a spingere, ma si avrà lo stesso coraggio sul 4 pari al terzo? In caso di risposta negativi, sappiate che per remare non è la racchetta giusta. In caso di risposta positiva, potrete farlo con grande fiducia.
 
Paolo, 24 anni, classifica 3.2
Rispetto ad altre racchetta agonistiche moderne, mi piace che il peso non siano gli ormai classici 315 grammi e che l’ovale sia un filo ridotto. Sento di poter tirare forte con gran controllo. Certo, in recupero si soffre, ma questa è fatta per chi picchia duro, non per chi si difende.
 
Francesca, 32 anni, classifica 3.4
Ottima perché non amo le rotazioni ma cerco di spingere tutte le palle, appoggiandomi bene al colpo dell’avversaria. Basta cambiare spesso le corde per avere sempre adeguata spinta e posso tirar forte con grande controllo e la palla, lo dicono le mie avversarie, arriva molto pesante.
 
Flavio, 16 anni, classifica 4.1
Troppo dura, non riesco a far andare la palla come voglio. O meglio: quando colpisco bene, è un piacere, ma se devo variare il ritmo… ciao ciao.
 
Valeria, 48 anni, giocatrice di club
Mi hanno detto che era la mia racchetta. Non ne tiravo una di là. Poi mi han detto che era l’altra, quella più leggera che faceva al caso mio!
 
Fabio, 43 anni, classifica 4.3
Va a momenti, perché quando tiro mi asseconda con ottimo controllo. Ma io non riesco a picchiare selvaggiamente e quando c’è da difendersi è notte fonda. Se devo stare su una Wilson, per intenderci, gioco con la Open.