Nel 2011 la Schiavone non andò in Russia per preparare il Roland Garros. Quest’anno si giocherà nelle stesse condizioni (fuori casa, indoor). Che scelta farà? DI RICCARDO BISTI
Sara Errani e Kateryna Bondarenko apriranno la sfida di Fed Cup tra Italia e Ucraina

Di Riccardo Bisti – 3 febbraio 2012

 
Corrado Barazzutti è un capitano fortunato. L’infortunio di Fabio Fognini gli ha tolto l’imbarazzo di mettere fuori squadra un azzurro di Coppa Davis per lasciare spazio ad Andreas Seppi. Adesso i problemi alla schiena di Flavia Pennetta gli hanno consentito di schierare “a cuor leggero” Sara Errani nella prima giornata di Italia-Ucraina, primo atto della Fed Cup 2012. Detto che contro queste avversarie vinceremo senza problemi, per la Errani il giusto premio dopo la strepitosa cavalcata all’Australian Open, in cui è giunta nei quarti di finale prima di cedere (con onore) a Petra Kvitova. I problemi fisici della Pennetta (vincitrice del torneo ITF di Biella nel 2002 e finalista nel 2007) risalgono a una ventina di giorni fa, quando si è improvvisamente bloccata durante la finale del torneo WTA di Auckland, che stava dominando contro Jie Zheng. Flavia non ha pienamente recuperato, ed ecco la Errani in campo contro Kateryna Bondarenko. Come ricordavamo ieri, le due si sono già affrontate in Fed Cup. Quattro anni fa, a Olbia, la Errani approfittò di una delle peggiori prestazioni di sempre sul rosso. Al Lauretana Forum di Biella (5.000 posti a sedere, potrebbe esserci il tutto esaurito) le condizioni di gioco saranno diverse, poiché si gioca indoor e le palle (le Dunlop Fort Clay Court) sono state definite “veloci” dalla stessa Errani. Condizioni leggermente migliori per la Bondarenko, ma “Sarita” sta vivendo il miglior momento in carriera. Ed è più forte che mai. L’incontro (in diretta su Rai Sport 2, canale 228 di Sky e 58 del DTT) aprirà la contesa. A seguire, scenderà in campo Francesca Schiavone. La milanese, di nuovo in Fed Cup dopo la rinuncia a giocare la semifinale dell’anno scorso contro la Russia, non dovrebbe avere problemi contro la giovane Lesia Tsurenko.
 
La scelta della Schiavone dello scorso anno è forse una delle tematiche più importanti in vista della semifinale che l’Italia giocherà contro la vincente di Germania-Repubblica Ceca. Nel 2011 la milanese scelse di non andare in Russia perché voleva preparare al meglio la stagione sulla terra battuta, in particolare Roma e Roland Garros (in cui era campionessa uscente). Dando per scontato che l’Italia batterà l’Ucraina, è lecito domandarsi cosa deciderà di fare per la semifinale. La trasferta in Germania o in Repubblica Ceca si giocherà nelle stesse condizioni dell’anno scorso. Al coperto, su una superficie veloce, un mese prima del Roland Garros. Visto che la stagione sulla terra battuta è fondamentale per la Schiavone, deciderà di sobbarcarsi la trasferta in Fed Cup (peraltro già vinta nel 2006, nel 2009 e nel 2010) o penserà a se stessa per il secondo anno consecutivo? Nel caso dovesse dare forfait, come la prenderebbero le altre azzurre? Lo scorso anno, quattro giorni dopo la notizia della rinuncia della Schiavone, arrivò anche quella di Flavia Pennetta. La brindisina rimase ai box per un infortunio alla spalla (reale, poiché rimase fuori per oltre un mese e ricominciò a vincere qualche partita solo sull’erba) e così a Mosca giocarono Vinci ed Errani. La scelta della Schiavone non sarà facile. Dovesse andare in Fed Cup potrebbe veder rallentata la preparazione in vista di Parigi (che l’anno scorso la portò in finale). In caso contrario, sarebbe giustificabile qualche malumore da parte delle sue compagne. O dello stesso presidente Angelo Binaghi, che in passato ha più volte ribadito che la maglia azzurra non è nella disponibilità di nessuno ma rappresenta “un valore assoluto che prescinde anche dagli interessi individuali di chi viene chiamato a vestirla”. Lo scorso anno, in occasione del forfait della Schiavone, venne attuata una linea molto morbida, quasi come “indennizzo” per i grandi risultati ottenuti dalla milanese. Chissà che un secondo forfait non possa modificare gli equilibri.
 
ITALIA – UCRAINA (Biella, terra battuta indoor)
Sara Errani vs. Kateryna Bondarenko
Francesca Schiavone vs. Lesia Tsurenko
Francesca Schiavone vs. Kateryna Bondarenko
Sara Errani vs. Lesia Tsurenko
Sara Errani / Roberta Vinci vs. Olga Savchuk / Yuliya Beygelzimer