Primo turno di Coppa Davis con Roger Federer unico “Fab Four” presente. La Svizzera ha buone chance di arrivare in fondo. Almeno 3 incontri sono molto equilibrati. DI RICCARDO BISTI
Roger Federer guiderà la Svizzera, il "reaparecido" Tommy Haas proverà ad aiutare la sua Germania
Di Riccardo Bisti – 9 febbraio 2012
Archiviato il primo turno di Fed Cup, è già tempo di Coppa Davis. Nel weekend sono in programma tutti gli otto match del tabellone principale più diversi incontri dei gruppi zonali. Le assenze di tre dei quattro “Fab Four” fanno risaltare ancora di più la presenza di Roger Federer, che sembrerebbe intenzionato a portare avanti una vera “Campagna Davis” per questo 2012. In effetti, la Svizzera sembra avere un’ottima occasione di andare fino in fondo. Per i rossocrociati sarebbe un successo storico, mentre per Federer sarebbe il coronamento della carriera. L’Insalatiera è l’unico trofeo che manca al suo palmares, a differenza di Nadal (che ne ha vinte addirittura 4) e Djokovic, campione nel 2010 con la sua Serbia. Diamo un’occhiata a sette degli otto incontri del tabellone principale (al match dell’Italia dedicheremo un approfondimento speciale).
SPAGNA – KAZAKISTAN (Oviedo, terra battuta indoor)
Le Furie Rosse guidate da capitan Corretja sono nettamente indebolite rispetto agli anni passati. Il quartetto che ha regalato tre coppe negli ultimi quattro anni ha dato forfait, così dovranno fare affidamento ad Almagro, Granollers, Ferrero e il doppista Marc Lopez. Non sembra una squadra competitiva per vincere il trofeo, ma dovrebbe essere sufficiente per battere il Kazakistan degli oriundi. L’anno scorso Kukushkin e compagni fecero il miracolo di vincere il Repubblica Ceca, ma sulla terra battuta il loro potenziale scade notevolmente, a meno che Golubev non trovi uno stato di forma tipo quello che aveva d Amburgo nel 2010. Forse possono strappare un punto a risultato non acquisito, ma fatichiamo a immaginarli vincitori.
PRONOSTICO: SPAGNA 90%
AUSTRIA – RUSSIA(Wiener Neustadt, cemento indoor)
Dopo le polemiche e l’indennizzo pagato alla USTA, Alex Bogomolov farà il suo esordio con la Russia. L’impegno non è semplice ma neanche impossibile. L’Austria punta tutto su Jurgen Melzer, che cercherà di imitare l’impresa della fidanzata Iveta Benesova, decisiva nel successo ceco contro la Germania. Il punto debole dei russi sembra essere il doppio, mentre l’Austria paga l’assenza di un secondo singolarista di livello. E’ un match difficile da pronosticare, ma lo stato di forma di Mikhail Youzhny (vincitore a Zagabria dopo quasi 500 giorni di digiuno) fa propendere per i russi. E poi c’è Nikolay Davydenko, sceso al numero 51 ATP ma sempre validissima alternativa. E’ forse il match più equilibrato del weekend.
PRONOSTICO: RUSSIA 55%
CANADA – FRANCIA (Vancouver, cemento indoor)
Di nuovo nel World Group dopo 8 anni, il Canada ha scelto la scomoda Vancouver per mettere in difficoltà la Francia. Il punto debole dei canadesi è il secondo singolarista: se Milos Raonic può giocarsela contro tutti (anche se all’Australian Open è stato bocciato), Vasek Pospisil non sembra ancora maturo per giocare a certi livelli. Il doppio canadese è buono, ma quello francese ancora di più. I galletti hanno il dubbio Monfils, dolorante al ginocchio. Potrebbero schierarlo solo nell’ultima giornata oppure preferigli Gilles Simon. Ad ogni modo, la Francia resta favorita in virtù di una maggiore compattezza, ma l’entusiasmo e il fattore ambientale potrebbero rendere il match piuttosto incerto.
PRONOSTICO: FRANCIA 65%
SVIZZERA – STATI UNITI (Friburgo, terra battuta indoor)
Roger Federer torna a giocare il primo turno di un World Group dopo 8 anni di assenza. La sua presenza dovrebbe bastare a mettere gli svizzeri al riparo da sorprese. Gli americani devono fare a meno di Roddick, ma non è detto che “A-Rod” avrebbe fatto meglio di Fish e Isner sulla terra battuta. Il problema degli americani è che partono sfavoriti in tutti i singolari e – forse – anche nel doppio. Perché Federer-Wawrinka sono campioni olimpici e gli americani dovranno fare a meno del neo-papà Bob Bryan, potendo schierare solo Mike. La terra battuta di Friburgo dovrebbe fare la differenza: l’unica incognita per la Svizzera potrebbe essere la panchina corta, perché dietro Federer e Wawrinka c’è il vuoto. Altrimenti l’esito sembra quasi scontato.
PRONOSTICO: SVIZZERA 75%
SERBIA – SVEZIA (Nis, cemento indoor)
L’incontro più scontato della serie, forse uno dei più scontati nella storia del World Group. La Serbia può fare a meno di Djokovic a cuor leggero: Tipsarevic e Troicki faranno un sol boccone dei “poveri” svedesi orfani di Soderling e del ritirato Joachim Johansson. Ryderstedt e Bergman faranno il possibile per contenere i danni, mentre Lindstedt è orfano del compagno Aspelin. Insomma, dovrebbe essere una mattanza. Piove sul bagnato per la Svezia: il giovane Christian Lindell, uno dei giovani più futuribili, ha scelto di giocare per il Brasile.
PRONOSTICO: SERBIA 100%
GIAPPONE – CROAZIA (Hyogo, indoor)
Match interessante ed equilibrato. Il Giappone ha trovato un campioncino in Kei Nishikori e una valida spalla in Go Soeda (che subito dopo il match volerà in Italia per giocare il challenger di Bergamo). Dopo 26 anni di assenza, il paese del Sol Levante sogna un piazzamento nei quarti. La Croazia è un team compatto: Dodig e Karlovic sono ottimi singolaristi e Zovko un buon doppista. La sensazione è che il doppio possa essere decisivo, ed anche il fattore ambientale potrebbe rivestire una qualche importanza. Davvero difficile puntare l’ago della bilancia da una parte piuttosto che da un’altra. Di certo la pressione sarà tutta sulle spalle di Nishikori.
PRONOSTICO: CROAZIA 51%
GERMANIA – ARGENTINA (Bamberg, terra battuta indoor)
Scegliendo la terra battuta, i tedeschi hanno di fatto messo fuori squadra Juan Martin Del Potro. Ok, ma il resto del team argentino si esprime al meglio sulla terra battuta. Juan Monaco e Juan Ignacio Chela arrivano dalla vittoria e dalla semifinale al torneo ATP di Vina Del Mar, dunque sono in forma. Nalbandian è pronto a morire sul campo insieme a Eduardo Schwank. La Germania, tuttavia, può fare paura. Kuhnen avrebbe avuto disposizione quattro singolaristi di livello, tra cui il rientrante Tommy Haas, ma Kohlschreiber ha dato forfait per problemi fisici. Dovrà dunque affidarsi a Mayer, Petzschner e al redivivo Tommy. La sensazione è che ai tedeschi convenga che la terra battuta non sia troppo lenta, altrimenti Chela e Monaco ne trarrebbero beneficio. Minimamente favorita l’Argentina perché, forse, ha più “fame” e un buon tabellone in caso di vittoria.
PRONOSTICO: ARGENTINA 55%
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