Zeljko Krajan, ex coach di Dinara Safina ed attuale capitano del team croato di Coppa Davis, ci ha visto giusto. Per il delicato doppio contro il Giappone ha dato fiducia ai due singolaristi Dodig e Karlovic senza rischiare il doppista Lovro Zovko, e gli è andata bene: superando 6-4 6-4 3-6 6-3 la coppia Ito-Sugita, i croati hanno colto il fondamentale punto del 2-1 e sono a un passo dai quarti di finale, dove con ogni probabilità affronteranno l'Argentina, avanti 2-0 contro la Germania. Karlovic ha tirato "solo" 12 ace, tra cui un servizio vincente sul matchpoint. Il break decisivo è arrivato nel secondo gioco del quarto set, quando da 30-0 i giapponesi hanno subito quattro punti consecutivi.Zeljko Krajan, ex coach di Dinara Safina ed attuale capitano del team croato di Coppa Davis, ci ha visto giusto. Per il delicato doppio contro il Giappone ha dato fiducia ai due singolaristi Dodig e Karlovic senza rischiare il doppista Lovro Zovko, e gli è andata bene: superando 6-4 6-4 3-6 6-3 la coppia Ito-Sugita, i croati hanno colto il fondamentale punto del 2-1 e sono a un passo dai quarti di finale, dove con ogni probabilità affronteranno l'Argentina, avanti 2-0 contro la Germania. Karlovic ha tirato "solo" 12 ace, tra cui un servizio vincente sul matchpoint. Il break decisivo è arrivato nel secondo gioco del quarto set, quando da 30-0 i giapponesi hanno subito quattro punti consecutivi.