I ragazzi di Jim Courier battono la Svizzera a domicilio e firmano l’impresa del weekend. La Svezia vince un doppio inutile e per questo ancor più eroico. Argentina e Spagna OK. DI RICCARDO BISTI
La delusione di Federer e Wawrinka, battuti anche in doppio
Di Riccardo Bisti – 12 febbraio 2012
Il ritorno di Roger Federer in un primo turno di Coppa Davis è stato un incubo. Neanche negli incubi peggiori avrebbe pensato di perdere contro John Isner (sulla terra!) e di veder franare la sua Svizzera in appena due giornate. Gli Stati Uniti si sono imposti 3-0, ed è la sorpresa più grande del weekend. Non solo Andy Roddick: Jim Courier ha dovuto fare a meno anche di Bob Bryan, piacevolmente costretto ai box dalla nascita della figlia. Così in doppio hanno giocato il gemello Mike e Mardy Fish, proprio come tre anni fa a Madrid. Allora batterono Lopez-Verdasco in cinque set, stavolta hanno fatto ancora meglio. Due ore e diciotto minuti sono bastate per cancellare l’oro olimpico Federer-Wawrinka, battuto 4-6 6-3 6-3 6-3. Il dubbio è legittimo: trionfo americano o caporetto svizzera? La verità sta nel mezzo. Nessuno si aspettava la sconfitta di Federer, ma il modo in cui Wawrinka ha perso contro Fish, unito ai pasticci commessi in doppio, farebbero pensare che il colpevole numero 1 sia lui. Eppure gli americani sono stati bravissimi, anche per merito di capitan Jim Courier. “Big Jim”, unico americano a vincere per due volte il Roland Garros, ha trovato nella terra rossa il suo talismano. L’anno scorso ha vinto in Cile (sulla terra, obviously) e ha perso ad Austin, sul cemento indoor. Quasi quasi deve essere contento di giocare nuovamente in trasferta contro Canada o Francia.
Dopo il break in avvio, sufficiente alla Svizzera per vincere il primo set, gli americani si sono mostrati superiori anche sul piano tattico. E non hanno avuto alcun timore reverenziale verso i 7.000 del Forum di Friburgo. Si ricordano almeno tre volèe sparate addosso agli avversari, che hanno scatenato la rabbia dei sostenitori svizzeri. “Ma cose del genere in Coppa Davis accadono centinaia di volte, niente di scandaloso” ha detto Mike, raggiante per la vittoria numero 20 in Coppa Davis (su 22 incontri, ed è ancora imbattuto in trasferta). Agli americani è andato tutto bene, compresi tre nastri favorevoli. Il primo break è arrivato grazie a due doppi falli di Wawrinka e un winner di Fish. Nel terzo set, altre due volèe sbagliate da “Stan” hanno fatto scappare via gli americani che poi non si sono più fatti riprendere. Federer pensa che sia stata una buona partita. “Abbiamo giocato bene, però loro hanno fatto meglio nei momenti importanti. Il risultato riflette tutto questo. Il mio impegno in Davis non cambia. Come sempre, guardo di partita in partita. Il nostro prossimo impegno è a settembre. Per ora sono dentro, vediamo cosa succederà nei prossimi mesi”.
La “storia” della giornata, tuttavia, arriva da Nis, cittadina di 240.000 abitanti nel sud-est serbo. Gli eroi si chiamano Robert Lindstedt e Johan Brunstrom. Li chiamiamo eroi perché hanno colto una vittoria tanto meravigliosa quanto inutile. Senza Soderling, la Svezia ha una squadra che vale la Serie C. Sono andati in Serbia sapendo che avrebbero perso, e così è stato nella prima giornata. Eppure i due doppisti (tra cui l’esordiente Brunstrom, che ha preso il posto di Aspelin) hanno lottato per oltre 4 ore contro Zimonjic-Tipsarevic e hanno centrato la grande impresa: 3-6 6-3 7-6 6-7 10-8 e Svezia ancora viva, anche se per meno di 24 ore. Michael Ryderstedt perderà contro Tipsarevic e renderà vana un’impresa destinata ugualmente a restare nella storia. Un capolavoro di generosità e orgoglio, di cui Dwight Davis sarebbe fiero. Davanti a 4.000 spettatori indemoniati si sono visti 161 errori gratuiti (di cui 100 firmati dagli svedesi), ma le emozioni non sono mancate, soprattutto quando Brunstrom/Lindstedt hanno servito per il match sull’8-7 al quinto e si sono fatti riprendere. A quel punto si pensava che avrebbero alzato bandiera bianca. Invece hanno conquistato gli ultimi due game, facendo esplodere di gioia Thomas Enqvist e tutta la panchina, in cui si riconosceva un appesantito Magnus Larsson.
Tra gli altri match di giornata, bella vittoria per l’Argentina: Nalbandian-Schwank rimontano due set di svantaggio a Petzschner-Haas e chiudono la pratica al secondo giorno, candidando l’albiceleste come favorita numero 1 per l'insalatiera: dal prossimo turno, infatti, giocheranno sempre in casa. Un vantaggio enorme quando hai in squadra Del Potro, Nalbandian e una tifoseria scatenata. Nessun problema per la Spagna, che ha chiuso 3-0 contro il Kazakistan grazie al “Team B”, mentre la Russia è ancora viva grazie al successo-thriller di Youzhny-Davydenko. E’ molto probabile che nella terza giornata Shamil Tarpischev mischi ancora una volta le carte. E lui lo sa fare molto bene.
COPPA DAVIS 2012 – PRIMO TURNO
SPAGNA – KAZAKISTAN 3-0
Juan Carlos Ferrero b. Mikhail Kukushkin 6-1 4-6 7-6 4-6 6-4
Nicolas Almagro b. Andrey Golubev 6-3 4-6 6-1 6-1
Granollers / Lopez b. Korolev / Schukin 6-2 6-3 6-1
AUSTRIA– RUSSIA 2-1
Jurgen Melzer b. Igor Kunitsyn 6-2 6-7 6-4 3-6 6-1
Andreas Haider Maurer b. Alex Bogomolov 6-1 6-4 6-7 6-2
Youzhny / Davydenko b. Peya / Marach 7-6 6-7 7-5 3-6 6-4
CANADA– FRANCIA 1-1
Jo Wilfried Tsonga b. Vasek Pospisil 6-1 6-3 6-3
MilosRaonic b. Julien Benneteau 6-2 6-4 7-5
SVIZZERA – STATI UNITI 0-3
Mardy Fish b. Stanislas Wawrinka 6-2 4-6 4-6 6-1 9-7
John Isner b. Roger Federer 4-6 6-3 7-6 6-2
M. Bryan / Fish b. Federer / Wawrinka 4-6 6-3 6-3 6-3
REPUBBLICA CECA – ITALIA 3-0
Radek Stepanek b. Andreas Seppi 4-6 6-4 6-3 3-6 6-3
Tomas Berdych b. Simone Bolelli 6-3 4-6 7-5 6-2
Berdych / Stepanek b. Bracciali / Starace 6-3 6-4 6-2
SERBIA – SVEZIA 2-1
Janko Tipsarevic b. Filip Prpic 6-3 6-3 6-4
Viktor Troicki b. Michael Ryderstedt 6-3 6-4 5-7 6-3
Brunstrom / Lindstedt b. Zimonjic / Tipsarevic 3-6 6-3 7-6 6-7 10-8
GIAPPONE – CROAZIA 1-2
Go Soeda b. Ivan Dodig 6-7 3-6 6-4 6-3 7-5
Ivo Karlovic b. Kei Nishikori 6-4 6-4 6-3
Dodig / Karlovic b. Ito / Sugita 6-4 6-4 3-6 6-3
GERMANIA – ARGENTINA 0-3
Juan Monaco b. Philipp Petzschner 6-3 6-3 6-3
David Nalbandian b. Florian Mayer 2-6 6-0 6-1 7-6
Nalbandian / Schwank b. Petzschner / Haas 3-6 4-6 6-4 6-3 6-4
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