Flavio Cipolla resiste tre set contro Richard Gasiet, fermato soprattutto dai crampi. Ma dimostra di valere ormai la posizione,in classifica che occupa DI LORENZO CAZZANIGA
Flavio Cipolla sta dimostrando di poter competere anche a livello ATP
Di Lorenzo Cazzaniga – 13 febbraio 2012
Doveva essere una meteora a questi livelli, e invece Flavio Cipolla dimostra di meritare la 86esima posizione ATP che occupa attualmente perchè costruita non solo con le vittorie nei tornei challenger (dove un buon tabellone può offrirti la chance di guadagnare tanti punti facili) ma consolidata con prestazioni notevoli contro i top players. L'ultimo ad accorgersene è stato Richard Gasquet nel primo turno del ricco torneo di Rotterdam (1.207.500€, indoor). Gasquet ha vinto, ma soffrendo non poco e sfruttando i crampi che hanno colpito Cipolla all'inizio del terzo set (6-3 1-6 6-1 lo score finale in 2 ore e 23 minuti). Subito sotto di un break, Cipolla è stato bravo a restare attaccato nel primo set e ad entrare in partita. Persa la prima frazione, il romano ha dominato il secondo set ed è stato fermato solo dai crampi ad una gamba nel terzo gioco del set decisivo. Perso il servizio nel quarto game, ha chiesto l'intervento del fisioterapista che però non ha sortito grandi benefici, visto che da quel momento Cipolla ha vinto solo due punticini.
Tuttavia, La notizia positiva è che Cipolla sembra essere in grado di reggere l'urto anche quando si trova di fronte giocatori di altissimo livello. Quando a Doha aveva messo in crisi Jo Tsonga, si era detto che poteva trattarsi di un caso e comunque che il gioco vario di Cipolla era in grado di infastidire un tipo come Tsonga. E che comunque era il primo torneo dell'anno, solitamente ricco di sorprese. Ora però, Cipolla aveva di fronte un avversario ben diverso e dotato di una tecnica tale da non dover soffrire i cambi di ritmo del romano. Ciò vuol dire che si tratta davvero di un salto di qualità evidente e che sposta più in alto l'asticella delle ambizioni di Cipolla. Resto convinto che la scelta di schierare Simone Bolelli in Coppa Davis contro la Repubblica Ceca sia stata corretta perchè Bolelli può offrire punte di rendimento più alte. Ma certamente il nome di Flavio Cipolla non potrà quantomeno essere preso in serie considerazione per i prossimi match della Nazionale.
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