Definitivo: Koellerer squalificato a vita
Il TAS di Losanna si è pronunciato: Daniel Koellerer non potrà mai più giocare a tennis. L'austriaco era stato squalificato a vita perchè aveva cercato di alterare i risultati di alcune partite (in precedenza era stato sospeso in due occasioni: prima per il suo comportamento sul campo, poi perchè sul suo sito personale aveva pubblicizzato di un'agenzia di scommesse). Koellerer ha fatto appello al Tribunale Supremo dello Sport, che si è pronunciato negativamente. Secondo i giudici, Koellerer ha provato in cinque occasioni a convincere dei colleghi ad aggiustare il risultato di alcune partite, e gli organi che governano il tennis hanno trovato prove sufficienti per dimostrarlo. Tuttavia non dovrà pagare i 100.000 dollari di multa che inizialmente gli erano stati comminati, perchè non ha tratto alcun beneficio economico da queste operazioni illecite. Il CAS, tuttavia, ha stabilito che le infrazioni commesse tra l'ottobre 2009 e il luglio 2010 erano sufficientemente gravi da giustificare una sanzione a vita. L'austriaco è stato uno dei giocatori più discussi degli ultimi anni per il suo atteggiamento rissoso, spesso oltre i limiti del regolamento. Classe 1983, nel 2009 è stato numero 55 ATP.. L'austriaco era stato squalificato a vita perchè aveva cercato di alterare i risultati di alcune partite (in precedenza era stato sospeso in due occasioni: prima per il suo comportamento sul campo, poi perchè sul suo sito personale aveva pubblicizzato di un'agenzia di scommesse). Koellerer ha fatto appello al Tribunale Supremo dello Sport, che si è pronunciato negativamente. Secondo i giudici, Koellerer ha provato in cinque occasioni a convincere dei colleghi ad aggiustare il risultato di alcune partite, e gli organi che governano il tennis hanno trovato prove sufficienti per dimostrarlo. Tuttavia non dovrà pagare i 100.000 dollari di multa che inizialmente gli erano stati comminati, perchè non ha tratto alcun beneficio economico da queste operazioni illecite. Il CAS, tuttavia, ha stabilito che le infrazioni commesse tra l'ottobre 2009 e il luglio 2010 erano sufficientemente gravi da giustificare una sanzione a vita. L'austriaco è stato uno dei giocatori più discussi degli ultimi anni per il suo atteggiamento rissoso, spesso oltre i limiti del regolamento. Classe 1983, nel 2009 è stato numero 55 ATP.