Battuto nei quarti di finale di Miami da Juan Monaco, Mardy Fish ha detto che le condizioni di gioco erano troppo lente. "La superficie era troppo lenta. Mi piacerebbe che ci fosse qualche torneo con condizioni più rapide – ha detto Fish – non è necessariamente la superficie, ma anche le palle. Diventano grandi e pesanti dopo pochi scambi, e per chi attacca è molto difficile. E' dura giocare contro tennisti come Monaco". Secondo Fish le condizioni sono rallentate dappertutto: a Miami, a Indian Wells, ed anche negli Slam: "In Australia le condizioni sono molto lente, mentre a Wimbledon le palle sono incredibilmente dure. Oggi è molto difficile trovare dei campi veramente veloci: i primi che mi vengono in mente sono il Canada e Cincinnati, e non è un caso che io abbia ottenuto proprio lì i miei migliori risultati".Battuto nei quarti di finale di Miami da Juan Monaco, Mardy Fish ha detto che le condizioni di gioco erano troppo lente. "La superficie era troppo lenta. Mi piacerebbe che ci fosse qualche torneo con condizioni più rapide – ha detto Fish – non è necessariamente la superficie, ma anche le palle. Diventano grandi e pesanti dopo pochi scambi, e per chi attacca è molto difficile. E' dura giocare contro tennisti come Monaco". Secondo Fish le condizioni sono rallentate dappertutto: a Miami, a Indian Wells, ed anche negli Slam: "In Australia le condizioni sono molto lente, mentre a Wimbledon le palle sono incredibilmente dure. Oggi è molto difficile trovare dei campi veramente veloci: i primi che mi vengono in mente sono il Canada e Cincinnati, e non è un caso che io abbia ottenuto proprio lì i miei migliori risultati".