La romagnola batte la Suarez Navarro e vola in finale a Barcellona contro la Cibulkova. Per lei è la settima finale. Merita di giocare il singolare in Fed Cup?
Sara Errani è in finale al torneo WTA di Barcellona

TennisBest – 14 aprile 2012

 
Sara Errani ha un grande pregio: vince le partite che deve vincere. Contro Carla Suarez Navarro era favorita, e ha fatto il suo dovere. Giocando una partita attenta, ha lasciato che la spagnola si battesse da sola e si è imposta con un netto 6-1 6-2. Per la Errani è la settima finale WTA in carriera. Domenica andrà a caccia del quarto titolo dopo quelli del 2008 a Palermo e Portorose e di quest’anno ad Acapulco. Poco da dire su una partita giocata in condizioni un po’ strane. C’era parecchio vento, con il sole che andava e veniva. La Errani si è adattata meglio e non ha avuto problemi. La Suarez Navarro gioca un ottimo tennis, sublimato da un bel rovescio a una mano, ma ha commesso troppi errori gratuiti. Nel primo set ha colto il game della bandiera sullo 0-5, mentre ha provato a fare match pari nel secondo. Ha conquistato il primo game, ha offerto scampoli di equilibrio fino al 2-3 ma poi si è nuovamente disunita. “Non è un problema giocare con il vento – ha detto a caldo la Errani – il fatto è che soffiava in varie direzioni. Ma mi sono saputa adattare bene”.
 
Con questo successo, la romagnola ha portato a 20 vittorie e 7 sconfitte il bilancio stagionale. E’ di gran lunga l’azzurra più in forma, senza contare gli ottimi risultati in doppio. A proposito di doppio, sarà tutta italiana la finale di Barcellona, con Errani-Vinci da una parte e Schiavone-Pennetta dall’altra. Subito dopo, le azzurre voleranno a Ostrava per la semifinale di Fed Cup contro la Repubblica Ceca. Non sarà facile, per Corrado Barazzutti, scegliere le due singolariste da opporre a Kvitova e Safarova. Nessuna può dirsi certa del posto: i risultati del 2012 farebbero pensare a Sara Errani, ma le condizioni indoor sono le meno adatte al suo tennis. Intanto c’è da giocare una finale, con in palio il 54esimo titolo WTA per una tennista italiana (il quarto consecutivo a Barcellona). “Sarita” se la vedrà con Dominika Cibulkova, che nell'altra semifinale ha spazzato via Sorana Cirstea con un doppio 6-1. I precedenti dicono 4-2 per la Cibulova, anche se le due non si sono mai affrontate sulla terra: l’unico scontro diretto sul rosso risale all’ITF di Cuneo 2007, ma la Cibulkova si ritirò dopo quattro game.