L'Italia continua a perdere pezzi. Dopo Courmayeur, Cremona e Torino è morto anche il challenger di Alessandria. Nato nel 2008 per volere dall'amministrazione comunale, ha vissuto quattro edizioni di buon livello (l'ultima è stata vinta da Pablo Carreno Busta), ma i "soliti" problemi economici ne hanno decretato la fine. E' un peccato, perchè il Centro Comunale "Innocenzo Barberis" si era radicalmente rinnovato ed era una struttura particolarmente adatta per un torneo del genere. La morte di questo torneo farà si che ci saranno ben tre settimane senza tornei challenger, di cui due consecutive. Il mondo challenger non avrà tornei nelle settimane del 21 e del 28 maggio, nonchè in quella del 18 giugno. La crisi è sempre più pesante, anche se nella settimana di Torino ci sarà il neonato torneo di Parma. Perdiamo un 100.000 e troviamo un 30.000, ma è sempre meglio di niente…. Nato nel 2008 per volere dall'amministrazione comunale, ha vissuto quattro edizioni di buon livello (l'ultima è stata vinta da Pablo Carreno Busta), ma i "soliti" problemi economici ne hanno decretato la fine. E' un peccato, perchè il Centro Comunale "Innocenzo Barberis" si era radicalmente rinnovato ed era una struttura particolarmente adatta per un torneo del genere. La morte di questo torneo farà si che ci saranno ben tre settimane senza tornei challenger, di cui due consecutive. Il mondo challenger non avrà tornei nelle settimane del 21 e del 28 maggio, nonchè in quella del 18 giugno. La crisi è sempre più pesante, anche se nella settimana di Torino ci sarà il neonato torneo di Parma. Perdiamo un 100.000 e troviamo un 30.000, ma è sempre meglio di niente…