Battendo in due set Attila Balazs, Fabio Fognini centra la prima finale ATP in carriera. Tornerà di prepotenza tra i top 50. Per il titolo sfiderà Gilles Simon. DI LORENZO CAZZANIGA
Fabio Fognini compirà 25 anni il prossimo 24 maggio

di Lorenzo Cazzaniga – 28 aprile 2012


L’unica incognita era quella di non conoscere un avversario che per la prima volta si presentava alle fasi finali di un torneo ATP. Tuttavia, nonostante l’aspetto da teen-ager, se a 23 anni sei ancora il numero 450 del ranking mondiale, vuol dire che non hai esattamente le stimmate del predestinato. Per Fabio Fognini è stato dunque piuttosto semplice approdare alla sua prima finale ATP sconfiggendo in un’oretta scarsa l’ungherese Attila Balazs per 6-3 6-1. Una finale meritata comunque più per le vittorie ottenute contro Marcos Baghdatis al secondo turno e nel derby con Andreas Seppi nei quarti di finale.
 
Ad attenderlo in finale il francese Gilles Simon. Attuale numero 12 del mondo (è stato anche numero 6 nel 2009), è reduce dalla semifinale di Monte Carlo, dove ha battuto Jo-Wilfried Tsonga prima di cedere a Rafael Nadal (dopo un ottimo primo set). I precedenti non sono confortanti visto che Simon ha vinto i tre scontri diretti, tutti giocati sulla terra rossa nel 2009: al Masters 1000 di Madrid (6-3 6-2), all’Estoril (6-0 7-5) e quindi agli Internazionali d’Italia (6-7 6-2 6-3).
 
Tuttavia, Fognini appare piuttosto in palla e la cura Perlas pare già dare i primi buoni frutti. A Monte Carlo ha letteralmente buttato via il match contro Robin Haase che poteva aprirgli le porte dei quarti di finale; ora ha la chance di vincere la sua prima prova ATP. Simon è giocatore scomodo, che ama giocare d’incontro, sbaglia pochissimo ed è tatticamente piuttosto intelligente. Non ha le accelerazioni e la fantasia di Fognini che però dovrà eliminare quei passaggi a vuoto ancora troppo presenti nelle sue prestazioni.
 

Una finale importante per Fognini anche in chiave Olimpiadi: “Ho già dovuto saltare per infortunio quelle di Pechino, spero di esserci a Londra” ci ha detto al termine del match. Il suo problema è che la classifica che determinerà gli iscritti al torneo olimpico sarà quella successiva a Roland Garros, dove il ligure ha ben 350 punti da difendere. Qui è già sicuro di tornare da Bucarest con i 140 punti destinati al finalista. Certo, con i 250 del vincitore, le Olimpiadi sarebbe quasi assicurate. Una motivazione extra, se mai ce ne fosse bisogno prima di una finale.

ATP BUCAREST – SEMIFINALI
Gillers Simon b. Matthias Bachinger 7-5 6-2
Fabio Fognini b. Attila Balazs 6-3 6-1