Jelena Jankovic, vincitrice nel 2007 e nel 2008, non ha un brutto tabellone
(Foto Costantini – FIT. E' di Costantini anche la foto in home page)
Dall'inviato a Roma, Riccardo Bisti – 13 maggio 2012
Serena Williams ha deciso di dedicare al tennis più tempo del solito, e lo ha mostrato a Madrid. Victoria Azarenka, pur perdendo in finale, ha confermato che il salto di qualità di inizio 2012 non è stato un fuoco di paglia. Alla luce di questo, e degli scivoloni altrui, la bielorussa e l’americana sono le favorite degli Internazionali BNL d’Italia (2.166.400$, terra). Non potrà ripetersi la finale di Madrid perché sono finite dalla stessa parte del tabellone, e non potrà nemmeno esserci il replay della finale 2011, poiché Maria Sharapova e Samantha Stosur potrebbero affrontarsi addirittura nei quarti di finale. 56 giocatrici per un titolo, con le italiane vogliose di essere protagoniste, a partire da Sara Errani che sta giocando il miglior tennis della sua vita. Come per il maschile, diamo un’occhiata al tabellone.
WTA ROMA – IL TABELLONE
PARTE ALTA
La Azarenka non ha ostacoli tremendi, a meno che al terzo turno non peschi un’italiana scatenata, sia essa Roberta Vinci o Karin Knapp (per loro derby fratricida al primo turno). Nei quarti avrebbe una tra Li e Lisicki, mentre in semifinale ci sarebbe un match da urlo con Serena Williams. Da quelle parti, tuttavia, si trovano anche Radwanska e Wozniacki: non è detto che le due non possano fare uno sgambetto all’americana, anche perché per Serena sarà il primo vero torneo sulla terra rossa (Charleston è sul verde, Madrid sul blu e la Fed Cup conta poco). La Radwanska è salita al numero 3, ma spera vivamente di non trovare la Azarenka per la settima volta in stagione.
ITALIANE: Derby al primo turno tra Roberta Vinci e Karin Knapp. Entrambe hanno bisogno di vincere, sia pure per motivi diversi. Al secondo turno, la vincente avrà un impegno non facile contro la Cibulkova. In caso di exploit, al terzo turno ci sarebbe il muro-Azarenka. La Knapp non sembra ancora pronta per giocare con continuità a questi livelli: forse è più auspicabile un successo della tarantina. C’è anche Flavia Pennetta, al rientro dopo l’infortunio alla mano patito in Fed Cup. Primo turno difficile contro la Kirilenko (ma possibile), poi una qualificata e la Radwanska al terzo turno. Flavia tiene da matti al torneo di Roma, ma contro la polacca sarebbe sfavorita.
PARTE BASSA
La zona presidiata da Na Li e Petra Kvitova sembra aperta a qualsiasi soluzione. Nessuna giocatrice emerge sulle altre. Potrebbe essere una buona occasione per Jelena Jankovic, caduta un po’ in disgrazia ma che a Roma ha ottimi ricordi. Al secondo turno, la serba potrebbe ritrovare la Martinez Sanchez nella riedizione della finale di due anni fa. Da quelle parti si trova Petra Kvitova, la cui sconfitta a Madrid con la Hradecka è stata in parte rivalutata, e Marion Bartoli. Più in basso, Francesca Schiavone sembra stritolata da Stosur (possibile avversaria negli ottavi) e Sharapova. L’ultimo quarto è estremamente competitivo, con la presenza di Errani, Venus Williams e Ivanovic. Diciamo che alle nostre top-players poteva andare meglio. Bel primo turno tra Ivanovic e Kuznetsova.
ITALIANE: Tabellone durissimo. La Errani non dovrebbe avere problemi contro la Bacsinszky, ma poi avrà una difficile prova di maturità contro la Stosur. Sarebbe stato meglio averla più in là, ma tant’è. La Schiavone non ha pescato bene: dovrà stare attenta contro la Makarova, poi un eventuale secondo turno contro Venus Williams sarebbe un’incognita. Il sogno è un terzo turno tutto italiano contro la Errani, ma è difficile da pronosticare. Alberta Brianti troverà una qualificata, poi la vincente di Kuznetsova- Ivanovic.
