Non conosce fine la favola di Brian Baker, ritiratosi anni fa dopo cinque interventi chirurgici e tornato a giocare la scorsa estate. Dopo un'ottima campagna challenger, che ha convinto la USTA a concedergli la wild per il Roland Garros, è clamorosamente in finale al torneo ATP di Nizza (450.000€, terra), dove se la vedrà con Nicolas Almagro. Il 27enne del Tennessee ha schiantato alla distanza Nikolay Davydenko con il punteggio di 6-7 6-4 6-2 in oltre due ore e mezza di gioco. "Non l'avrei mai immaginato. E' qualcosa di speciale – ha detto Baker – lui ha giocato molto bene nei primi sette game, poi sono venuto fuori io fino al tie-break. Anche dopo aver perso il primo sapevo che c'era l'opportunità di strappargli il servizio, così non mi sono sentito fuori dal martch nemmeno quando ero sotto di un break nel secondo". Con questo risultato, Baker salirà intorno al numero 140 ATP (suo best ranking) che potrebbe diventare 110 in caso di vittoria. L'americano è reduce da 15 vittorie consecutive e sta vivendo una fiaba che nemmeno lui avrebbe immaginato. Al Roland Garros esordirà contro Xavier Malisse, e in caso vittoria avrà il vincente di Simon-Harrison., ritiratosi anni fa dopo cinque interventi chirurgici e tornato a giocare la scorsa estate. Dopo un'ottima campagna challenger, che ha convinto la USTA a concedergli la wild per il Roland Garros, è clamorosamente in finale al torneo ATP di Nizza (450.000€, terra), dove se la vedrà con Nicolas Almagro. Il 27enne del Tennessee ha schiantato alla distanza Nikolay Davydenko con il punteggio di 6-7 6-4 6-2 in oltre due ore e mezza di gioco. "Non l'avrei mai immaginato. E' qualcosa di speciale – ha detto Baker – lui ha giocato molto bene nei primi sette game, poi sono venuto fuori io fino al tie-break. Anche dopo aver perso il primo sapevo che c'era l'opportunità di strappargli il servizio, così non mi sono sentito fuori dal martch nemmeno quando ero sotto di un break nel secondo". Con questo risultato, Baker salirà intorno al numero 140 ATP (suo best ranking) che potrebbe diventare 110 in caso di vittoria. L'americano è reduce da 15 vittorie consecutive e sta vivendo una fiaba che nemmeno lui avrebbe immaginato. Al Roland Garros esordirà contro Xavier Malisse, e in caso vittoria avrà il vincente di Simon-Harrison.