ROLAND GARROS. Avanti un set e 4-0 nel secondo contro Victoria Azarenka, la parmense si blocca sul più bello e crolla alla distanza. Buon esordio per Federer e Na Li.
Il rovescio in slice della Brianti ha messo in difficoltà la Azarenka
Di Riccardo Bisti – 28 maggio 2012
Era già successo che Victoria Azarenka rimontasse da un set sotto e 4-0 nel secondo. Al torneo di Indian Wells era in netto svantaggio contro la tedesca Mona Barthel, poi si salvò. Oggi è successo di nuovo, sul Campo Chatrier del Roland Garros, contro l’azzurra Alberta Brianti, 32 anni, numero 105 WTA. Dopo il devastante inizio di 2012, la Azarenka si è un po’ “calmata”. A Madrid ha perso da Serena Williams, poi si è ritirata da Roma per problemi alla spalla. Contro la Brianti ha commesso una montagna di errori gratuiti, 27 soltanto nel primo set. Eppure era salita 2-0 prima di perdere quattro giochi consecutivi in un parziale drammatico, in cui Alberta non è riuscita a chiudere fino al quarto setpoint, sigillato da un rovescio lungo della bielorussa. Nel secondo set le cose sono andate sempre peggio per la numero 1. Alberta è salita 4-0 con due palle per il 5-0. Le tribune erano sempre più piene: quando c'è odor di sorpresa, la gente accorre. La Azarenka si è salvata, cancellando una palla break con un ace di seconda. A quel punto la partita è cambiata. Piano piano è sfumata la chance di vedere la settima vittoria di una giocatrice italiana contro la numero 1 del mondo in carica (l’ultima risaliva a Pechino 2011, quando la Pennetta battè la Wozniacki). Bisogna essere onesti: si potrebbe pensare che il match sia stato fatto dalla Azarenka, ma in verità la Brianti ha giocato un’ottima partita. Si muoveva molto bene, e con il rovescio slice metteva in difficoltà (e fuori posizione) la Azarenka. Il momento chiave, come detto, è arrivato nel quinto game del secondo set. Sul 5-0 la rimonta sarebbe stata quasi impossibile. Invece “Vika” si è lentamente ripresa ed ha conquistato 12 degli ultimi 14 game. La Brianti ha fatto il break in avvio di terzo set, ma sarebbe stato molto più sorprendente se fosse riuscita a rimettere i buoi nella stalla dopo che erano scappati.
Nonostante una prestazione preoccupante, la Azarenka passa al secondo turno, dove se la vedrà con la carneade tedesca Dinah Pfizenmaier, che ha superato Caroline Garcia (la stessa che l’anno scorso stava per battere la Sharapova) con il punteggio di 3-6 6-4 6-3. Se continua così, questa Azarenka non va troppo lontano. A metà pomeriggio, la giornata non ha creato alcuna sorpresa. Sul campo Lenglen, Roger Federer non ha avuto problemi a superare Tobias Kamke in 3 set, mentre ha impressionato il modo in cui Na Li ha spazzato via Sorana Cirstea. Era un match difficile, contro una giocatrice in forma, ma la campionessa in carica non ha avuto problemi e ha chiuso con un rapido 6-2 6-1. Eliminata Mona Barthel (n. 30 del tabellone), mentre ha avuto qualche problema Jelena Jankovic (possibile avversaria della Schiavone al terzo turno) per battere l’austriaca Patricia Mayr. Sorprende il modo con cui la lucky loser Sesil Karatantcheva (6-1 6-0) ha superato Timea Babos, la più giovane tra le top 100.La kazaka di origine bulgara è entrata in tabellone grazie al forfait della Zvonareva e ha ritrovato le sensazioni di qualche anno fa, quando a 15 anni giunse clamorosamente nei quarti.
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