Nonostante la brutta sconfitta contro Agnieszka Radwanska, Venus Williams (classe 1980, professionista dal 1994) pensa di giocare il Roland Garros anche l'anno prossimo. "Per me è solo l'inizio – ha detto l'americana, che sta lottando contro la malattia che l'ha colpita lo scorso anno – è un processo in cui devo imparare molto da me stessa, dai medici, da tutti. E' un nuovo inizio. Devo essere positiva e non scendere in campo pensando: 'Oh mio Dio!'. Non è il modo giusto". Venus ha ammesso che è difficile giocare nelle sue condizioni, ma che non ha alcun senso cadere nel vittimismo. "A volte è frustrante, ma so bene che ci sono persone che stanno peggio di me. In fondo faccio ancora uno sport professionistico, quindi devo essere positiva. Spero di non arrivare al punto di domandarmi 'Perchè è successo a me?'. Non sono nella posizione di autocommiserarmi".Nonostante la brutta sconfitta contro Agnieszka Radwanska, Venus Williams (classe 1980, professionista dal 1994) pensa di giocare il Roland Garros anche l'anno prossimo. "Per me è solo l'inizio – ha detto l'americana, che sta lottando contro la malattia che l'ha colpita lo scorso anno – è un processo in cui devo imparare molto da me stessa, dai medici, da tutti. E' un nuovo inizio. Devo essere positiva e non scendere in campo pensando: 'Oh mio Dio!'. Non è il modo giusto". Venus ha ammesso che è difficile giocare nelle sue condizioni, ma che non ha alcun senso cadere nel vittimismo. "A volte è frustrante, ma so bene che ci sono persone che stanno peggio di me. In fondo faccio ancora uno sport professionistico, quindi devo essere positiva. Spero di non arrivare al punto di domandarmi 'Perchè è successo a me?'. Non sono nella posizione di autocommiserarmi".