ROLAND GARROS. Sarita batte 6-3 7-6 la Kerber e vola in semifinale. E' un risultato storico, il premio all'abnegazione e alla volontà di una ragazza straordinaria. Adesso trova la Stosur.
Sara Errani è la quinta italiana a raggiungere le semifinali in uno Slam
Di Riccardo Bisti – 5 giugno 2012
Agli albori del 2004, sulle scrivanie di una rivista specializzata giunse una lettera. Era lo sfogo di un genitore che lamentava lo scarso interesse dedicato alla figlia. A suo dire, un precedente articolo sulle giovani promesse del tennis italiano non prendeva in considerazione la migliore under 16 e (allo stesso tempo) migliore under 18 del tennis azzurro. Nell’articolo contestato erano menzionate Valentina Sassi, Laura Dell’Angelo, Alberta Brianti, Karin Knapp, Silvia Disderi, Verdiana Verardi e Margot Torre. Avete capito: il mittente era Giorgio Errani, padre di Sara, nuova leader del tennis italiano e splendente semifinalista al Roland Garros. Chissà se papà Giorgio si ricorda quella lettera. Di sicuro oggi sarà inebriato di gioia per la straordinaria impresa della figlia. “Sarita”, come l’hanno soprannominata in Spagna, dove si allena da una vita, è riuscita laddove avevano fallito tutte le altre tenniste italiane degli ultimi 60 anni tranne Francesca Schiavone: entrare tra le prime 4 di un torneo del Grande Slam. Era destino. In 28 precedenti, la Errani non aveva mai battuto una giocatrice compresa tra le prime 10. Ce l’ha fatta nel momento più importante, battendo Angelique Kerber con il punteggio di 6-3 7-6. E’ stata una partita magica, in cui punto dopo punto si annusava l'aria dell'impresa. Fasciata in una abito color ciclamino, la Errani è entrata in campo super-decisa, convinta a giocare con grande aggressività. Il primo set è stato perfetto: break al primo game e break al nono per chiudere agilmente in 38 minuti. Il secondo set è stato una montagna da scalare. La tedesca, con il suo abito verde pistacchio, scatenava i suo drittoni a braccio teso, soprattutto in direzione anomala, ed è stata per quattro volte avanti di un break. 2-1 e servizio, 4-3 e servizio, 5-4 e servizio, 6-5 e servizio. Non è mai riuscita a scrollarsi di dosso una Errani furente, attaccata al match con le unghie e con i denti.
Il film della partita si racchiude nel dodicesimo game, quando la Kerber è andata a servire per il set per la seconda volta. C’era grande paura, perché nel 2012 la Kerber non ha ancora perso un match al terzo set. Sara è andata 15-40, si è fatta riprendere (la seconda palla break è stata annullata da un inedito schema palla corta-passante) e ha dovuto fronteggiare un setpoint. E’ stato uno scambio drammatico, 18 colpi pieni di paura. Sara ha rotto gli indugi e ha giocato una splendida smorzata di dritto. La Kerber non c’è arrivata: distrutta, si è appoggiata al seggiolone dell’arbitro. Al punto successivo ha commesso un doppio fallo. Il tempo di riprendere fiato, e con un ace si riprendeva un secondo setpoint. A quel punto la Errani ha deciso che doveva piazzare la bandiera italiana sull’Everest parigino. Ha cancellato il setpoint con un dritto incrociato vincente, si è procurata la palla del 6-6 con un altro winner di dritto (stavolta in direzione anomala) e ha acciuffato il tie-break con uno smash vincente. La partita è finita lì. Il tie-break è stato un dolce planare verso la vittoria. Quando l’ultimo colpo della Kerber è finito in corridoio, Sara non sapeva cosa fare. Ci sono momenti che sogni per anni. Immagini come avresti reagito, poi quando li vivi sul serio ti fai prendere dal panico. Ha lasciato cadere la sua Babolat sulla terra rossa, ha guardato il suo angolo e rideva, rideva, rideva. Sara, è tutto vero: sei tra le prime quattro al Roland Garros, tra le prime 15 al mondo e diventerai la numero 1 italiana.
E’ un risultato storico: la Errani diventa la quinta giocatrice italiana (ma solo la terza purosangue) a raggiungere le semifinali in uno Slam. Prima di lei c’erano riuscite Maud Levi Rosenbaum Blumenthal, Annelies Ullstein Bossi Bellani, Silvana Lazzarino e Francesca Schiavone. La prima (semifinalista ai Campionati degli Stati Uniti nel 1930) era americana, la seconda (semifinalista al Roland Garros 1949) era austriaca. Entrambe divennero italiane dopo un matrimonio. Sarita ha fatto meglio di Lucia Valerio, Lea Pericoli, Sandra Cecchini, Raffaella Reggi, Silvia Farina e la stessa Flavia Pennetta. Adesso è giusto non porsi alcun limite. In semifinale se la vedrà con Samantha Stosur, bronzo di Riace al femminile. L’australiana ha spazzato via Dominika Cibulkova con il punteggio di 6-4 6-1 e ha centrato la sua terza semifinale al Roland Garros (nel 2010 è giunta in finale, persa dalla Schiavone). I precedenti dicono 5-0 per la Stosur, con alcuni episodi piuttosto netti e solo un match davvero combattuto (6-1 3-6 7-6 a New Haven 2010). L’ultimo scontro diretto si è giocato tre settimane fa al Foro Italico, sul Campo Pietrangeli, e vinse la Stosur 6-3 7-5. A fine partita Sara era molto delusa perché sentiva che avrebbe potuto fare di più. “Ho rimpianti per questa partita – disse nel post-match – dovevo attaccarla di più sul rovescio. La cosa positiva è che ho avuto la sensazione che la partita dipendesse anche da me. Devo capire che il mio livello è molto più vicino alle migliori di quanto io pensi”. A Parigi dovrebbe averlo capito. E giovedì, nel pomeriggio del Campo Chatrier, farà le cose giuste. Ne siamo sicuri.
ROLAND GARROS DONNE – QUARTI DI FINALE
Samantha Stosur (Aus) b. Dominika Cibulkova (Svk) 6-4 6-1
Sara Errani (Ita) b. Angelique Kerber 6-3 7-6(3)
I MIGLIORI RISULTATI DELLE ITALIANE NEI TORNEI DELLO SLAM
VITTORIA
2010 Roland Garros: Francesca Schiavone, (+ Samantha Stosur 64 76)
FINALE
2011 Roland Garros: Francesca Schiavone (- Na Li, Cina, 64 76)
SEMIFINALE
1930 Campionati degli Stati Uniti: Maud Levi Rosenbaum Blumenthal (- A.Harper, Usa, 63 62)
1949 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani (- N.Adamson, Fra, 63 60)
1954 Roland Garros: Silvana Lazzarino (- M.Connolly, Usa, 60 61)
2012 Roland Garros: Sara Errani ( vs. Samantha Stosur)
QUARTI DI FINALE
1931 Roland Garros: Lucia Valerio (- C.Aussem, Ger, 86 62)
1933 Wimbledon: Lucia Valerio (- D.E.Round, Gbr, 63 62)
1934 Roland Garros: Lucia Valerio (- R.Mathieu, Gbr, 63 62)
1934 Campionati degli Stati Uniti: Maud Levi Rosenbaum Blumenthal (- D.Andrus, Usa, 61 64)
1947 Roland Garros: Lucia Manfredi (- P.C.Todd, Usa, 61 64)
1948 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani (- P.C.Todd, Fra, wo)
1950 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani (- D.J.Hart, Usa, 64 62)
1985 Roland Garros: Sandra Cecchini (- M.Navratilova, Usa, 62 62)
1987 Roland Garros: Raffaella Reggi (- C.Evert, Usa, 62 62)
1989 Wimbledon: Laura Golarsa (- C.Evert, Usa, 63 26 75)
2001 Roland Garros: Francesca Schiavone (- M.Hingis, Svi, 61 64)
2002 Australian Open: Adriana Serra Zanetti (- M.Hingis 62 63)
2003 Wimbledon: Silvia Farina (- K.Clijsters, Bel, 57 60 61)
2003 US Open: Francesca Schiavone (- J.Capriati, Usa, 61 63)
2008 US Open: Flavia Pennetta (- D.Safina, Rus, 62 63)
2009 Wimbledon: Francesca Schiavone (- E. Dementieva, Rus, 62 62)
2009 US Open: Flavia Pennetta (- S. Williams, Usa, 64 63)
2010 Us Open: Francesca Schiavone (- V.Williams, Usa 76 64)
2011 Australian Open: Francesca Schiavone (- C.Wozniacki, Dan 36 63 63)
2011 Us Open: Flavia Pennetta (- A.Kerber, Ger, 64 46 63)
2012 Australian Open: Sara Errani (- P.Kvitova, Cec, 64 64)
Post correlati
Grazie Rafa, modello di talento e intelligenza
Un campione unico, buono, intelligente, amato da tutti, fan e avversari, anche il suo più grande foto Ray Giubilo...