Se ne è andato a 76 anni, dopo una lunga malattia, l'ex top-5 americano Barry McKay. Ottimo giocatore sin dai tempi della scuola, è stato il numero uno americano nel 1960. Da noi è ricordato per aver perso un match decisivo in Coppa Davis contro Orlando Sirola, che regalò all'Italia una storica finale contro l'Australia. Utilizzava spesso il serve and volley, ma aveva saputo adattarsi molto bene alla terra battuta, vincendo anche gli Internazionali d'Italia. Negli anni 60 sarebbe passato al professionismo, e nel 1970 è diventato direttore del torneo di San Francisco (oggi San Josè, destinato a diventare Memphis) e lo ha lasciato solo 25 anni dopo. Ha anche fatto il telecronista in diversi tornei del Grande Slam. Angre Agassi ha detto di lui: "Era una persona di prima classe. E' difficile trovare un'altra persona che amasse così tanto il suo sport".. Ottimo giocatore sin dai tempi della scuola, è stato il numero uno americano nel 1960. Da noi è ricordato per aver perso un match decisivo in Coppa Davis contro Orlando Sirola, che regalò all'Italia una storica finale contro l'Australia. Utilizzava spesso il serve and volley, ma aveva saputo adattarsi molto bene alla terra battuta, vincendo anche gli Internazionali d'Italia. Negli anni 60 sarebbe passato al professionismo, e nel 1970 è diventato direttore del torneo di San Francisco (oggi San Josè, destinato a diventare Memphis) e lo ha lasciato solo 25 anni dopo. Ha anche fatto il telecronista in diversi tornei del Grande Slam. Angre Agassi ha detto di lui: "Era una persona di prima classe. E' difficile trovare un'altra persona che amasse così tanto il suo sport".