I finalisti del Future di Busto Arsizio (Foto Francesco Panunzio)È il ventitreenne rumeno Petru-Alexandru Luncanu il primo giocatore a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Trofeo F.b.a Renault Paglini, torneo Futures maschile da 15mila dollari di montepremi, andato in scena sui campi in terra battuta del Tennis Club Busto Arsizio, in provincia di Varese. Nella finale odierna il mancino di Bucarest ha avuto la meglio 6-4 7-6 sul serbo Boris Pashanski, dimostrando di avere una marcia in più nei punti importanti. Non compreso fra le teste di serie, Luncanu ha messo in mostra grandi qualità sin dal primo turno, dimostrando di aver ben poco da invidiare a tutti gli altri partecipanti. E nella partita di oggi l’ha confermato, giocando ad alti livelli per tutta la durata dell’incontro e non dando mai l’impressione di soffrire il tennis di un giocatore dal passato importante quale Pashanski. In campo l’ex numero 55 del mondo non sarà un esempio di buone maniere, ma sul piano tennistico il suo valore non è in discussione. Tuttavia oggi l’ex numero tre del mondo Under 18 si è dimostrato più forte, cambiando passo nei momenti decisivi. La finale, giocata a ritmi molto elevati, si è infatti decisa su pochi punti e a vincerli è stato quasi sempre il rumeno, che con il suo atteggiamento pacato e silenzioso ha conquistato anche il pubblico di Busto Arsizio, molto numeroso per l’atto finale. Vinto il primo set grazie al break conquistato nel decimo gioco, Luncanu non è più riuscito a togliere il servizio al rivale, ma allo stesso tempo ha concesso le briciole nei propri turni di battuta, e la frazione è stata così decisa dal tie-break. Grazie a un doppio fallo del serbo nel secondo punto, Luncanu si è portato agevolmente sul 6-3, ma quando sembrava ormai fatta Pashanski è tornato prepotentemente in gara, annullando i tre match-point e impattando sul 6-6. A quel punto il rumeno ha però trovato il coraggio di spostarsi dalla parte del diritto per eseguire una perfetta smorzata, che ha lasciato di sasso il rivale consegnandoli una quarta palla match, rivelatasi poi decisiva grazie a un errore di Pashanski. “Sono davvero soddisfatto di aver conquistato il titolo – ha dichiarato il vincitore – sono riuscito a giocare il mio miglior tennis davanti a un pubblico numeroso e partecipe. Ci tengo a congratularmi sia con il mio avversario, autore di un ottimo torneo, che con gli organizzatori e tutte le persone che mi sono state vicino in questa bellissima settimana”. E' il suo secondo titolo consecutivo a livello Futures, il sesto in carriera, e rappresenta l’ennesima conferma di come abbia tutte le carte in regola per tentare il salto di qualità nei tornei challenger. Intanto scalerà circa 90 posizioni nel ranking mondiale, portandosi a ridosso dei primi 400.
Singolare. Finale: Petru-Alexandru Luncanu (Rom) b. BorisPashanski (Srb) 6-4 7-6(6).
I finalisti del Future di Busto Arsizio (Foto Francesco Panunzio)
È il ventitreenne rumeno Petru-Alexandru Luncanu il primo giocatore a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Trofeo F.b.a Renault Paglini, torneo Futures maschile da 15mila dollari di montepremi, andato in scena sui campi in terra battuta del Tennis Club Busto Arsizio, in provincia di Varese. Nella finale odierna il mancino di Bucarest ha avuto la meglio 6-4 7-6 sul serbo Boris Pashanski, dimostrando di avere una marcia in più nei punti importanti. Non compreso fra le teste di serie, Luncanu ha messo in mostra grandi qualità sin dal primo turno, dimostrando di aver ben poco da invidiare a tutti gli altri partecipanti. E nella partita di oggi l’ha confermato, giocando ad alti livelli per tutta la durata dell’incontro e non dando mai l’impressione di soffrire il tennis di un giocatore dal passato importante quale Pashanski. In campo l’ex numero 55 del mondo non sarà un esempio di buone maniere, ma sul piano tennistico il suo valore non è in discussione. Tuttavia oggi l’ex numero tre del mondo Under 18 si è dimostrato più forte, cambiando passo nei momenti decisivi. La finale, giocata a ritmi molto elevati, si è infatti decisa su pochi punti e a vincerli è stato quasi sempre il rumeno, che con il suo atteggiamento pacato e silenzioso ha conquistato anche il pubblico di Busto Arsizio, molto numeroso per l’atto finale. Vinto il primo set grazie al break conquistato nel decimo gioco, Luncanu non è più riuscito a togliere il servizio al rivale, ma allo stesso tempo ha concesso le briciole nei propri turni di battuta, e la frazione è stata così decisa dal tie-break. Grazie a un doppio fallo del serbo nel secondo punto, Luncanu si è portato agevolmente sul 6-3, ma quando sembrava ormai fatta Pashanski è tornato prepotentemente in gara, annullando i tre match-point e impattando sul 6-6. A quel punto il rumeno ha però trovato il coraggio di spostarsi dalla parte del diritto per eseguire una perfetta smorzata, che ha lasciato di sasso il rivale consegnandoli una quarta palla match, rivelatasi poi decisiva grazie a un errore di Pashanski. “Sono davvero soddisfatto di aver conquistato il titolo – ha dichiarato il vincitore – sono riuscito a giocare il mio miglior tennis davanti a un pubblico numeroso e partecipe. Ci tengo a congratularmi sia con il mio avversario, autore di un ottimo torneo, che con gli organizzatori e tutte le persone che mi sono state vicino in questa bellissima settimana”. E' il suo secondo titolo consecutivo a livello Futures, il sesto in carriera, e rappresenta l’ennesima conferma di come abbia tutte le carte in regola per tentare il salto di qualità nei tornei challenger. Intanto scalerà circa 90 posizioni nel ranking mondiale, portandosi a ridosso dei primi 400.
Singolare. Finale: Petru-Alexandru Luncanu (Rom) b. BorisPashanski (Srb) 6-4 7-6(6).
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