Compie 52 anni anni Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis. Discreto giocatore negli anni 70 e 80, laureato in Ingegneria, ha intrapreso la carriera dirigenziale negli anni 90. Prima in ambito locale, poi è stato consigliere nazionale nel biennio di presidenza di Francesco Ricci Bitti. Nel dicembre 2000, dopo una lunga campagna elettorale in cui è stato spalleggiato da Adriano Panatta, è stato eletto presidente della federtennis. In sede di insediamento disse che non sarebbe restato al vertice della FIT per più di due mandati. Nei prossimi mesi si terranno le elezioni per il rinnovo delle cariche federali ed è molto probabile che si candiderà per il quarto mandato (il terzo ufficialmente riconosciuto dal CONI). Sotto la sua guida, il tennis italiano ha vinto 3 Fed Cup, ha vissuto il rilancio degli Internazionali d'Italia (reso possibile grazie alla partnership con CONI Servizi) e ha creato il Centro Tecnico di Tirrenia, giunto al suo nono anno di attività. Non sono certo dovuti a Binaghi i successi individuali dei nostri giocatori (da Schiavone a Errani, passando per Seppi e Pennetta), mentre è nato da una sua intuizione il canale televisivo SuperTennis. Da un lato è un potente strumento di promozione (e propaganda), dall'altro ha fatto venire alla luce l'esistenza di diverse società legate in qualche modo alla FIT, le quali dispongono di ingenti somme di denaro. Nelle ultime modifiche statutarie, la FIT ha in un certo senso "riconosciuto" l'esistenza delle stesse, autoimponendosi di allegarne il bilancio insieme a quello della stessa federazione. Della gestione di Binaghi si è discusso, si discute e si discuterà ancora. Oggi, la redazione di TennisBest si limita a fare gli auguri al numero 1 della Federazione Italiana Tennis.. Discreto giocatore negli anni 70 e 80, laureato in Ingegneria, ha intrapreso la carriera dirigenziale negli anni 90. Prima in ambito locale, poi è stato consigliere nazionale nel biennio di presidenza di Francesco Ricci Bitti. Nel dicembre 2000, dopo una lunga campagna elettorale in cui è stato spalleggiato da Adriano Panatta, è stato eletto presidente della federtennis. In sede di insediamento disse che non sarebbe restato al vertice della FIT per più di due mandati. Nei prossimi mesi si terranno le elezioni per il rinnovo delle cariche federali ed è molto probabile che si candiderà per il quarto mandato (il terzo ufficialmente riconosciuto dal CONI). Sotto la sua guida, il tennis italiano ha vinto 3 Fed Cup, ha vissuto il rilancio degli Internazionali d'Italia (reso possibile grazie alla partnership con CONI Servizi) e ha creato il Centro Tecnico di Tirrenia, giunto al suo nono anno di attività. Non sono certo dovuti a Binaghi i successi individuali dei nostri giocatori (da Schiavone a Errani, passando per Seppi e Pennetta), mentre è nato da una sua intuizione il canale televisivo SuperTennis. Da un lato è un potente strumento di promozione (e propaganda), dall'altro ha fatto venire alla luce l'esistenza di diverse società legate in qualche modo alla FIT, le quali dispongono di ingenti somme di denaro. Nelle ultime modifiche statutarie, la FIT ha in un certo senso "riconosciuto" l'esistenza delle stesse, autoimponendosi di allegarne il bilancio insieme a quello della stessa federazione. Della gestione di Binaghi si è discusso, si discute e si discuterà ancora. Oggi, la redazione di TennisBest si limita a fare gli auguri al numero 1 della Federazione Italiana Tennis.