L’unica vittoria di giornata arriva da Sara Errani, favorita per il titolo a Palermo. Perdono Camerin, Bolelli, Volandri e Starace. C’è grande attesa per Fognini-Dolgopolov.
Sara Errani procede spedita a Palermo (Foto di Lucio Ganci)
 
Di Riccardo Bisti – 12 luglio 2012

 
Tutto come previsto. Mercoledì hanno giocato cinque italiani, ma ha passato il turno soltanto Sara Errani al WTA di Palermo (220.000$). Il brutto è che non è una sorpresa. La romagnola è particolarmente legata a questo torneo: nel 2008 vinse il primo titolo in carriera (ribadito la settimana successiva a Portorose), mentre l’anno successivo ha perso in finale contro la Pennetta. Quest’anno è testa di serie n.1, e i forfait di Radwanska e Schiavone la rendono ancora più favorita. Per lei sarebbe il quarto titolo stagionale dopo Acapulco, Barcellona e Budapest. Nella sessione serale non ha avuto alcun problema contro l’austriaca Patricia Mayr. C’è stata partita fino al 3-3 del primo set, poi la Errani ha infilato un parziale di nove giochi a due ed ha rapidamente chiuso con il punteggio di 6-3 6-2. Nei quarti se la vedrà con la rumena Alexandra Cadantu (n. 85 WTA). Partirà nettamente favorita: il sogno-speranza è giocare la finale contro l’amica Roberta Vinci, compagna di doppio con cui ha vinto sette tornei nel solo 2012, Roland Garros compreso. Le due hanno uno stimolo in più: in questi giorni sono state nominate Soci Onorari del Country Club di Palermo per motivi sportivi. Come detto, la Errani vanta una vittoria e una finale, mentre la Vinci si allena proprio a Palermo sotto la guida di coach Francesco Cinà. Stasera (ore 20.30, diretta SuperTennis) se la vedrà con Laura Robson in un match molto interessante. Vinci ed Errani sono le uniche italiane ancora in gara: si è infatti arresa Maria Elena Camerin, che dopo l’exploit contro la Medina Garrigues (campionessa in carica e plurivincitrice di questo torneo) ha perso in due set all’altra spagnola Estrella Cabeza Candela, vincitrice con il punteggio di 7-6 7-5. Peccato soprattutto per il primo set, in cui la veneta è stata avanti 5-1 nel tie-break e ha sciupato tre setpoint.
 
Sarà contento dei risultati della Errani anche David Ferrer, suo buon amico e compagno di allenamenti presso l’Accademia TenisVal di Valencia. Tra i due c’è stima sincera, ma “Ferru” non ha fatto sconti a Simone Bolelli, corregionale di “Sarita” . I due si sono trovati a Bastad (410.175€, terra). Dopo la sofferta vittoria su Capdeville, ci si aspettava un’onesta difesa contro il numero 1 del tabellone. E così è stato. Bolelli è partito malissimo, perdendo i primi quattro giochi dell’incontro. Con grande sorpresa si è issato fino al 4-4, dando l’illusione di un colpaccio che avrebbe significato molto. Invece ha perso il servizio nel decimo gioco, mentre nel secondo è bastato un break al sesto game per mandare Ferrer ai quarti (dove sfiderà il redivivo Tommy Robredo). Bolelli male in risposta: bene sulla seconda di Ferrer, malissimo sulla prima con un misero 5 su 28 (18%) e 0 su 18 nel secondo set. Ad ogni modo, le partite che deve vincere per tornare in carreggiata sono altre. Sempre a Bastad, brutta sconfitta per Filippo Volandri. Il livornese si è arreso in tre set a Jurgen Zopp. Ci resta soltanto Alessandro Giannessi, che oggi giocherà l’ultimo match sul campo centrale (diretta su SuperTennis) contro Daniel Gimeno Traver, spagnolo con cui ha vinto entrambi i precedenti.
 
Notizie così così anche da Umago (358.425€, terra). Potito Starace ha giocato una bella partita contro Marcel Granollers, doppista spagnolo di Davis (e compagno di Nadal alle Olimpiadi). Il campano, finalista a Umago nel 2010, è rimasto in campo per due ore e mezzo ma ha ceduto con il punteggio di 6-4 3-6 6-3. Peccato per entrambi i set persi, perché ha avuto le sue chance. Sul 4-4 del primo non ha sfruttato due palle break salvo poi perdere il servizio nel turno successivo. Nel terzo è subito andato avanti di un break, ma ha resistito solo fino al 2-0. Granollers lo ha ripreso e firmato il break decisivo all’ottavo game. E’ mancato il risultato, ma è stata la migliore partita di Starace da un po’ di mesi. L’Italia si è consolata con il doppio Bracciali-Fognini, giunto in semifinale con la vittoria su Kavcic-Pospisil in un match terminato all’1.30 di notte. In singolare, Fognini giocherà alle 19.45 un atteso match-champagne contro Alexandr Dolgopolov. I precedenti sono 1-1: Fabio si è imposto al challenger di San Remo nel 2007, mentre l’ucraino si è rifatto due anni fa a San Pietroburgo. Sfida da non perdere.