L’ATP smentisce il boicottaggio
Nei giorni scorsi si era diffusa la voce di un possibile boicottaggio dell'Australian Open da parte dei tennisti. Il primo a diffondere la notizia è stato Ubitennis, poi ripresa dal Sunday Times. Le ragioni del boicottaggio sarebbero monetarie: i giocatori vogliono una percentuale maggiore degli introiti raccolti dagli Slam, e per questo sarebbero disposti a scioperare e magari appoggiare la nascita di un nuovo maxi-evento a Dubai. Tuttavia, intervistata da tennis.com, l'addetta dell'ATP Kate Gordon ha detto: "L'ATP è stata chiara e ripetitiva nel dire ai giocatori che non organizzerà un boicottaggio. Al contrario, ATP e giocatori hanno messo in atto un approccio diplomatico con gli Slam per affrontare il problema dei compensi. Gli Slam generano utili importanti, e ai giocatori dovrebbe andare una buona percentuale di quei guadagani, proprio come accade nel circuito ATP. Siamo lieti del fatto che le trattative abbiano portato un incremento per i guadagni dei giocatori, e restiamo concentrati sul dialogo per il 2013 e gli anni successivi. I giocatori sono uniti e appassionati sull'argomento". Il primo a diffondere la notizia è stato Ubitennis, poi ripresa dal Sunday Times. Le ragioni del boicottaggio sarebbero monetarie: i giocatori vogliono una percentuale maggiore degli introiti raccolti dagli Slam, e per questo sarebbero disposti a scioperare e magari appoggiare la nascita di un nuovo maxi-evento a Dubai. Tuttavia, intervistata da tennis.com, l'addetta dell'ATP Kate Gordon ha detto: "L'ATP è stata chiara e ripetitiva nel dire ai giocatori che non organizzerà un boicottaggio. Al contrario, ATP e giocatori hanno messo in atto un approccio diplomatico con gli Slam per affrontare il problema dei compensi. Gli Slam generano utili importanti, e ai giocatori dovrebbe andare una buona percentuale di quei guadagani, proprio come accade nel circuito ATP. Siamo lieti del fatto che le trattative abbiano portato un incremento per i guadagni dei giocatori, e restiamo concentrati sul dialogo per il 2013 e gli anni successivi. I giocatori sono uniti e appassionati sull'argomento"