Il noto conduttore-imitatore, già volto di SuperTennis, siederà nel Consiglio guidato da Angelo Binaghi. Ci sono tanti candidati quanti posti a disposizioni. A che serve votare?
Max Giusti nello studio di "Affari Tuoi"
 
Di Riccardo Bisti – 6 settembre 2012

ELEZIONI FIT – I CANDIDATI

  
Un comico in Consiglio Federale. E’ quanto accadrà nel quadriennio 2013-2016, quando Massimiliano “Max” Giusti farà parte del Governo del tennis italiano. La candidatura del presentatore, attore, intrattenitore e imitatore romano è l’unica sorpresa nella lista dei candidati per la prossima Assemblea FIT, in programma il prossimo 9 settembre 2012 (stesso giorno della finale dello Us Open). Più che un’assemblea, sarà una proclamazione. Il numero dei candidati è esattamente lo stesso dei posti in palio, nessuno correrà il rischio di rimanere fuori. La presenza di Max Giusti darà un tocco di vivacità a un’Assemblea in cui mancherà il dibattito, il contradditorio, la discussione. Sarà il trionfo della politica di Angelo Binaghi, presidente FIT dal dicembre 2000. Pur essendo noto per aver condotti “Affari Tuoi” su Rai Uno, Giusti non è uno sprovveduto. Ama il tennis, lo pratica a livello amatoriale e qualche anno fa ha creato il Max Giusti Tennis Team (dando una mano a Corinna Dentoni e Gianluca Naso nella costosa attività "pro"), e da una sua idea è nato il Villa Pamphili Sporting Club, la cui scuola tennis è diretta da Stefano Pescosolido. Lo si vede spesso ai tornei ed è uno dei volti di SuperTennis, la TV della FIT. E’ stato lui a presentare l’ultimo Gala di fine anno organizzato dalla FIT. La conoscenza con Angelo Binaghi, per sua stessa ammissione, risale alla retrocessione del suo team perché non rispettava una norma: un team di Serie B (come quelli di A1 e A2) deve schierare almeno cinque squadre giovanili, pena la retrocessione d’ufficio. Binaghi fu irremovibile, ma da allora si è sviluppata una collaborazione via via sempre più intensa.
 
Giusti si è apertamente schierato in difesa di Binaghi ai tempi dell’inchiesta cagliaritana per mobbing sportivo, poi terminata con l’archiviazione. Il quotidiano “L’Unione Sarda” pubblicò una serie di interviste ad alcuni personaggi, tutti in difesa del presidente FIT: Nicola Pietrangeli, Corrado Barazzutti, Lea Pericoli e appunto Max Giusti. A parte l’inserimento di Giusti, sono state pienamente confermate le indiscrezioni pubblicate qualche giorno fa da TennisBest: dal Consiglio usciranno Mario Collarile, Carlo Bucciero, Eugenio Scarfiotti e Daniele Bracciali per lasciare posto (oltre a Giusti) a Guido Turi, Mara Santangelo e Fabrizio Tropiano. Quest’ultimo, curiosamente, sarà Consigliere in rappresentanza degli atleti e non degli affiliati. Tropiano – e questa è la sorpresa più grande – prenderà il posto di Fabrizio Gasparini, uno degli storici collaboratori di Binaghi, al suo fianco sin dal 2000. L’uscita di Gasparini spazzerà via la Campania dal Consiglio Federale, mentre ci sarà una doppia rappresentanza laziale (le new-entry Giusti e Tropiano). Curiosamente, il Comitato Regionale Campano (commissariato da 8 mesi per “irregolarità amministrative”) ha organizzato un pullman per l’Assemblea. Tra gli atleti di alto livello, dopo Flavia Pennetta e Daniele Bracciali, siederà in Consiglio Mara Santangelo, ritiratasi qualche tempo fa dal tennis giocato e spesso ospite ai programmi di SuperTennis.
 
Come abbiamo già scritto, le elezioni non avranno alcun senso perché tutti i candidati saranno eletti. L’assenza di liste alternative ha sostanzialmente due ragioni:
  • La linea politica dell’attuale dirigenza, molto attenta a gestire e controllare il consenso (apparente), sia tramite la comunicazione che tramite i regolamenti.
  • L’insipienza dei circoli. Girando per l’Italia e parlando con i dirigenti locali si evince che il consenso (reale) all’attuale dirigenza è molto inferiore a quello che dicono i numeri. Ma nessuno va oltre il mugugno silenzioso e – al momento di manifestare il dissenso – il silenzio e la pigrizia prendono il sopravvento. Con una massa “addormentata” e ben disposta a lasciare deleghe, è normale che chi è al potere abbia gioco facile. Ed è giusto così, perché capita spesso che ogni governante sia l’emblema del suo popolo.
Al di là dei successi delle nostre giocatrici (“Gli straordinari successi del tennis italiano”, come dice Angelo Binaghi), maturati lontanissimo dall’entourage federale (salvo la proficua collaborazione Schiavone-Furlan tra il 2009 e il 2010), la situazione del tennis in Italia non è così rosea. E non parliamo soltanto di uomini tra i top 10 o top 20. In compenso abbiamo un canale televisivo dedicato che trasmette molti tornei in diretta ma che costa milioni di euro. Evidentemente il movimento preferisce avere SuperTennis che servizi di altro tipo. Sono scelte. Qui sotto trovate il nuovo Consiglio Federale. A qualche giorno dalle elezioni, lo possiamo dare per certo. Può succedere anche questo.

FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS – ORGANI DIRETTIVI 2013-2016
 
Presidente:
Angelo Binaghi (Sardegna)
 
Consiglieri:
Gianni Milan (Veneto)
Isidoro Alvisi (Puglia)
Emilio Sodano (Abruzzo)
Roland Sandrin (Alto Adige)
Sebastiano Monaco (Sicilia)
Giuseppe Adamo (Sicilia)
Guido Turi (Toscana) NUOVO
Massimiliano Giusti (Lazio) NUOVO
Fabrizio Tropiano (Lazio – ATLETI) NUOVO
Mara Santangelo (Trentino – ATLETI) NUOVA
Raimondo Ricci Bitti (Emilia Romagna – ATLETI)
Graziano Risi (Trentino – TECNICI)
 
Ci sarà un cambiamento al comando del Collegio dei Revisori dei Conti. Al posto del presidente uscente, il siciliano Filippo Bonomonte, subentrerà il sardo Valeriano Corona, già membro del Collegio.