Sull'orlo del fallimento, il marchio Prince è stato acquisito dall'Authentic Brands Group. E rifirma un contratto milionario con John Isner. DI LORENZO CAZZANIGA
John Isner continuerà ad essere il top testimonial Prince

Di Lorenzo Cazzaniga – 1 settembre 2012


La notizia della scorsa primavera era stata piuttosto allarmante, quando lo storico marchio americano Prince era finito in una sorta di amministrazione controllata, sostanzialmente ad un passo dal fallimento. Ora la notizia ufficiale dell'acquisizione del brand da parte dell'Authentic Brands Group, che fa parte della Waitt Company, società di investimento che ha base a Omaha. Dall'accordo è rimasta esclusa la distribuzione in alcuni paesi asiatici, mentre del Giappone (secondo mercato mondiale nel mondo del tennis) se ne occuperà la Globeride Inc. Di conseguenza, anche in Italia non dovrebbe cambiare granchè, con la distribuzione nelle mani (da diversi anni) di Advanced Distribution. "Siamo entusiasti di espandere il marchio Prince grazie ad una grande qualità di prodotti e un servizio di primissimo livello – ha dichiarato Norm Waitt, Chairman della Waitt Company

SVILUPPO ITALIANO
Confermato anche l'impegno con centro di ricerca e sviluppo che opera ancora a Treviso dai tempi in cui la famiglia Benetton aveva acquisito il brand. Anzi, il suo responsabile, Roberto Gazzara, ha dichiarato che "nel 2013 Peince presenterà una collezione che sfrutterà delle tecnologie rivoluzionarie". Va ricordato che nelle attuali racchette Prince è presente il sistema EXO3, una delle pochissime tecnologie visibili (e di grande efficacia) sui telai.

LA CONFERMA DI ISNER
E a sottolineare l'impegno dei nuovi proprietari, è giunta la notizia del rinnovo, definito multimilionario, del contratto con John Isner, numero uno americano, che continuerà a utilizzare una Prince EXO3 Warrior 100. "Gioco con le racchette Prince da quando ho nove anni – ha detto Isner – e mi trovo sempre splendidamente con i loro prodotti". Isner continuerà a utilizzare anche calzature del brand americano.