DAY 9. La sessione serale e un grande avversario sembrano lo sfondo ideale per chiudere la carriera di Roddick. Lui proverà a fare il miracolo. Donne: favorite Azarenka e Sharapova.
Novak Djokovic non ha ancora perso un set in tutto il torneo
Di Riccardo Bisti – 4 settembre 2012
Ben lieti di aver “cannato” il pronostico di Errani-Kerber, stiamo per sforare i 100 pronostici con una percentuale intorno all’80%. L’ottava giornata ci ha visto azzeccare la vittoria della Vinci sulla Radwanska, anche se pensavamo a un match più combattuto, mentre Berdych e Cilic hanno chiuso più rapidamente del previsto. Solito discorso per Andy Murray, bravo a fare le cose giuste al momento giusto con il bombardiere Milos Raonic. Oggi dovrebbe essere “il” giorno di Andy Roddick. Difficile pensare a un suo successo contro Juan Martin Del Potro, troppo a suo agio sul cemento di New York. In campo i primi due quarti nel singolare femminile: Azarenka e Sharapova favorite in virtù dei precedenti, così come Ferrer contro Gasquet. Il match meno “nobile”, Tipsarevic-Kohlschreiber, potrebbe essere deciso dalla benzina rimasta in corpo ai due giocatori.
AZARENKA-STOSUR
Il pronostico è “dopato” dai precedenti. La Azarenka conduce 6-0 e non ha mai ceduto un set all’australiana. E’ strano, perché la Stosur sa come affrontare (e battere) le picchiatrici. La differenza sta nella forza mentale. La bielorussa è di ghiaccio, supplisce alle paure con la cattiveria. L’australiana è un tipico cuore di panna (e ne hanno tratto beneficio, in partite importanti, Francesca Schiavone e Sara Errani). Allo Us Open rende meglio, ma la Azarenka vista ai turni precedenti fa paura. Ha perso 10 giochi in tutto il torneo, mentre “Sammy” per poco non si faceva complicare la vita dalla Robson (ha avuto bisogno di 9 matchpoint!).
Azarenka in due set.
SHARAPOVA-BARTOLI
Solito discorso del match precedente. A parte la differenza di palmares, la russa ha vinto quattro volte su quattro, senza mai cedere un set. L’impressione è che Masha sia stata ben felice dell’eliminazione della Kvitova. La ceca le averebbe offerto problemiche ben diverse. Marion è imprevedibile, ma la russa farà valere il carisma, lo stesso che le ha permesso (oltre a un pizzico di fortuna) a riprendere per i capelli il match con la Petrova. Ma il derby russo nascondeva delle insidie che stavolta sembrano minori.
Sharapova in due set.
DJOKOVIC-WAWRINKA
Addirittura 14 precedenti, con un netto 12-2 per il serbo. In realtà, Wawrinka lo ha battuto solo una volta, a Vienna nel 2006. L’altra vittoria fu un ritiro. Al meglio dei cinque set si sono trovati solo in Davis, sempre nel 2006, e vinse Djokovic in cinque. Ma il dominio sembra piuttosto netto. Il serbo può arrivare sparato in finale, anche senza perdere un solo set. Benneteau gli ha fatto sette giochi: Wawrinka può arrivare a 10 ma si fermerà lì.
Djokovic in tre set.
RODDICK-DEL POTRO
Grandi emozioni per l’ultima (?) partita dell’americano. Alla fine va bene così: con tutto il rispetto, Tomic e Fognini non avevano lo stesso appeal. Del Potro ha già messo fine alla carriera di Marat Safin, si ripeterà contro un Roddick che giocherà con una grinta fuori dal comune. Lotterà come un pazzo, le proverà tutte, ma la potenza e la freschezza dell’argentino faranno la differenza, sia pure con qualche difficoltà.
Del Potro in quattro set.
FERRER-GASQUET
L’unica vittoria per il francese è arrivata nella “magica” Toronto, la città dove si esprime meglio. I “puristi” faticheranno ad accettarlo, ma tra 20 anni lo spagnolo sarà ricordato come un giocatore più forte del francese. Non è un caso che sia avanti 7-1 negli scontri diretti. Le gambe-trottola di Ferrer sono perfette per mandare in cortocircuito i fragili equilibri di Gasquet. In Australia, sempre a livello di ottavi, finì 6-4 6-4 6-1. Stavolta ci sarà più equilibrio, forse vincerà un set, ma Gasquet uscirà sconfitto.
Ferrer in quattro set.
TIPSAREVIC-KOHLSCHREIBER
Il percorso “silenzioso” di Tipsarevic è andato in crescendo. Il tedesco ha fatto grandi cose contro Isner, ma il serbo gli offrirà tematiche ben diverse. Dovrà palleggiare, cercare un varco, essere disposto a giocare altre quattro ore dopo le maratone con Paire e Isner. Per l’estetica sarebbe meglio un successo di “Kohli”, ma le contingenze portano a preferire Tipsarevic. E i pronostici, salvo rarissimi casi, devono essere razionali.
Tipsarevic in quattro set.
PRONOSTICI TOTALI: 98
PRONOSTICI GIUSTI: 80
PRONOSTICI SBAGLIATI: 18
PRONOSTICI CON L'ESATTO NUMERO DI SET: 52
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