ATP Challenger: sparisce il “let”
Interessanti novita in ambito ATP. Nel primo trimestre del 2012, e solo a livello challenger, verrà eliminato il "let", ovvero la possibilità di ripetere il servizio quando la palla colpisce il nastro. "Non siamo ancora pronti per eliminare il let – ha detto il CEO ATP Brad Drewett – ma crediamo che una prova a livello challenger sia una buona strada per testare l'iniziativa e avere i primi pareri dei giocatori e del pubblico. Solo allora decideremo se estenderla su scala più ampia". E' stata poi modificata la regola sul "time violation". A livello ATP, i giocatori hanno 25 secondi di tempo tra un punto e l'altro (in ambito ITF sono 20). Va detto che la norma viene spesso disattesa (la finale dell'Australian Open tra Nadal e Djokovic ha avuto una media di oltre 30 secondi tra un punto e l'altro, allungando la partita di oltre un'ora). La nuova iniziativa consentirà agli arbitri di infliggere un warning alla prima violazione e un "penalty point" alla seconda, ma solo per chi riceve. Chi è al servizio avrà un "fault" e dovrà giocare la seconda palla. "Anche se le partite non dureranno di meno, crediamo che questa iniziativa avrà un influsso positivo" ha concluso Drewett. In verità, la regola esisteva già con warning alla prima infrazione e penalty point alla seconda. L'impressione è che non cambierà granchè.Interessanti novita in ambito ATP. Nel primo trimestre del 2012, e solo a livello challenger, verrà eliminato il "let", ovvero la possibilità di ripetere il servizio quando la palla colpisce il nastro. "Non siamo ancora pronti per eliminare il let – ha detto il CEO ATP Brad Drewett – ma crediamo che una prova a livello challenger sia una buona strada per testare l'iniziativa e avere i primi pareri dei giocatori e del pubblico. Solo allora decideremo se estenderla su scala più ampia". E' stata poi modificata la regola sul "time violation". A livello ATP, i giocatori hanno 25 secondi di tempo tra un punto e l'altro (in ambito ITF sono 20). Va detto che la norma viene spesso disattesa (la finale dell'Australian Open tra Nadal e Djokovic ha avuto una media di oltre 30 secondi tra un punto e l'altro, allungando la partita di oltre un'ora). La nuova iniziativa consentirà agli arbitri di infliggere un warning alla prima violazione e un "penalty point" alla seconda, ma solo per chi riceve. Chi è al servizio avrà un "fault" e dovrà giocare la seconda palla. "Anche se le partite non dureranno di meno, crediamo che questa iniziativa avrà un influsso positivo" ha concluso Drewett. In verità, la regola esisteva già con warning alla prima infrazione e penalty point alla seconda. L'impressione è che non cambierà granchè.