Dopo aver minacciato di rivolgersi alla giustizia ordinaria per protestare contro la squalifica di due anni inflittagli dalla federtennis indiana, Mahesh Bhupathi continua ad alimentare la polemica. Stavolta se l'è presa con il presidente Anil Khanna. "Anil ha gioito come nessuno altro per la spaccatura tra me e Paes – ha detto l'indiano – e quest'anno l'ha utilizzato come strumento per colpirmi. Lo ha fatto più volte". Salvo imprevisti, il 38enne Bhupathi non potrà giocare in Coppa Davis fino al 30 giugno 2014. "Si tratta di una vendetta personale che l'AITA ha messo in atto contro di me, creando negli ultimi 10 anni un regime dittatoriale. Ormai quello che fanno non mi stupisce più. Dopo 18 anni di carriera, vicino al ritiro, non posso accettare questo divieto ed essere etichettato come traditore".Dopo aver minacciato di rivolgersi alla giustizia ordinaria per protestare contro la squalifica di due anni inflittagli dalla federtennis indiana, Mahesh Bhupathi continua ad alimentare la polemica. Stavolta se l'è presa con il presidente Anil Khanna. "Anil ha gioito come nessuno altro per la spaccatura tra me e Paes – ha detto l'indiano – e quest'anno l'ha utilizzato come strumento per colpirmi. Lo ha fatto più volte". Salvo imprevisti, il 38enne Bhupathi non potrà giocare in Coppa Davis fino al 30 giugno 2014. "Si tratta di una vendetta personale che l'AITA ha messo in atto contro di me, creando negli ultimi 10 anni un regime dittatoriale. Ormai quello che fanno non mi stupisce più. Dopo 18 anni di carriera, vicino al ritiro, non posso accettare questo divieto ed essere etichettato come traditore".