Dopo il favorevole inizio di giornata (vittorie per Cipolla e Fognini), il torneo ATP di San Pietroburgo ha portato due sconfitte al tennis italiano. Bocciatura per Simone Bolelli, battuto piuttosto nettamente da Martin Klizan, numero 45 ATP, con un doppio 6-3. E' la terza sconfitta in due mesi contro lo slovacco: Simone ci aveva già perso a Kitzbuhel e San Marino. L'azzurro ha sempre dovuto rincorrere ed è stato poco incisivo in risposta (suo storico tallone d'achille). In tutta la partita non ha avuto neanche una palla break e si è arreso in 70 minuti. Si è invece ritirato Paolo Lorenzi, che ha alzato bandiera bianca per un problema al tendine d'achille quando era in svantaggio 6-1 3-1 contro Guillermo Garcia Lopez. Per il senese è il secondo ritiro in quattro giorni, poichè si era fermato anche durante la finale del challenger di Todi. A proposito di challenger, Lorenzi è un buona posizione per qualificarsi al Masters di categoria, in programma a San Paolo a fine novembre.Dopo il favorevole inizio di giornata (vittorie per Cipolla e Fognini), il torneo ATP di San Pietroburgo ha portato due sconfitte al tennis italiano. Bocciatura per Simone Bolelli, battuto piuttosto nettamente da Martin Klizan, numero 45 ATP, con un doppio 6-3. E' la terza sconfitta in due mesi contro lo slovacco: Simone ci aveva già perso a Kitzbuhel e San Marino. L'azzurro ha sempre dovuto rincorrere ed è stato poco incisivo in risposta (suo storico tallone d'achille). In tutta la partita non ha avuto neanche una palla break e si è arreso in 70 minuti. Si è invece ritirato Paolo Lorenzi, che ha alzato bandiera bianca per un problema al tendine d'achille quando era in svantaggio 6-1 3-1 contro Guillermo Garcia Lopez. Per il senese è il secondo ritiro in quattro giorni, poichè si era fermato anche durante la finale del challenger di Todi. A proposito di challenger, Lorenzi è un buona posizione per qualificarsi al Masters di categoria, in programma a San Paolo a fine novembre.