Grande sorpresa al torneo ATP di Pechino: Marin Cilic, numero 13 ATP e finalista nel 2009, si è fatto sorpredere dal Marius Copil. Il rumeno si è imposto con il punteggio di 3-6 7-6 6-4 in due ore e mezza. "E' senza dubbio la vittoria più importante della mia carriera – ha detto Copil – nel primo set non è andata bene perchè ero molto emozionato a giocare in uno stadio così grande, quindi ho avuto bisogno di tempo per prendere le misure. Ma ho lottato fino alla fine e ho sfruttato le poche occasioni avute". Numero 221 ATP, Copil è stato al massimo numero 204. "Molta gente gioca meglio di quanto non dica il ranking, ma bisogna dimostrarlo. Voglio ringraziare il torneo per avermi concesso una wild card". Un pizzico di delusione per il croato, prossimo avversario di Coppa Davis per l'Italia: "Le condizioni di Pechino sono perfette per il mio tennis. Sono triste, ma penso ai prossimi tornei e devo essere positivo. Spero di avere altre opportunità a Pechino".Grande sorpresa al torneo ATP di Pechino: Marin Cilic, numero 13 ATP e finalista nel 2009, si è fatto sorpredere dal Marius Copil. Il rumeno si è imposto con il punteggio di 3-6 7-6 6-4 in due ore e mezza. "E' senza dubbio la vittoria più importante della mia carriera – ha detto Copil – nel primo set non è andata bene perchè ero molto emozionato a giocare in uno stadio così grande, quindi ho avuto bisogno di tempo per prendere le misure. Ma ho lottato fino alla fine e ho sfruttato le poche occasioni avute". Numero 221 ATP, Copil è stato al massimo numero 204. "Molta gente gioca meglio di quanto non dica il ranking, ma bisogna dimostrarlo. Voglio ringraziare il torneo per avermi concesso una wild card". Un pizzico di delusione per il croato, prossimo avversario di Coppa Davis per l'Italia: "Le condizioni di Pechino sono perfette per il mio tennis. Sono triste, ma penso ai prossimi tornei e devo essere positivo. Spero di avere altre opportunità a Pechino".