Smentendo le voci uscite qualche tempo fa, secondo cui i giocatori sarebbero stati concordi nel boicottare l'Australian Open se i montepremi non fossero stati adeguati, Andy Murray ha detto di non aver mai pensato di saltare il torneo di Melbourne. "Penso che l'Australian Open abbia fatto un bel passo avanti – ha detto – hanno ascoltato i giocatori e l'ATP, sforzandosi sul serio per migliorare le cose. Per quanto mi riguarda, non ho mai visto il boicottaggio come una vera opzione. I giocatori con cui ho parlato erano molto contenti, speriamo di non avere più problemi di questo tipo negli anni a venire". Prima di Murray, aveva parlato Roger Federer, dicendo che c'era ancora del lavoro da fare. "La domanda da porsi è: siamo davvero contenti dell'Australian Open? E' stato bello vedere il loro impegno, ma è sufficiente? Io non ne sono sicuro. Vedremo cosa emergerà nei prossimi mesi". Smentendo le voci uscite qualche tempo fa, secondo cui i giocatori sarebbero stati concordi nel boicottare l'Australian Open se i montepremi non fossero stati adeguati, Andy Murray ha detto di non aver mai pensato di saltare il torneo di Melbourne. "Penso che l'Australian Open abbia fatto un bel passo avanti – ha detto – hanno ascoltato i giocatori e l'ATP, sforzandosi sul serio per migliorare le cose. Per quanto mi riguarda, non ho mai visto il boicottaggio come una vera opzione. I giocatori con cui ho parlato erano molto contenti, speriamo di non avere più problemi di questo tipo negli anni a venire". Prima di Murray, aveva parlato Roger Federer, dicendo che c'era ancora del lavoro da fare. "La domanda da porsi è: siamo davvero contenti dell'Australian Open? E' stato bello vedere il loro impegno, ma è sufficiente? Io non ne sono sicuro. Vedremo cosa emergerà nei prossimi mesi".