Nadal e l’indipendenza della Catalogna
Rafael Nadal è intervenuto alla trasmissione "Frente a Frente" di CNN Espana. Il maiorchino non ha fornito nuovi dettagli sulla sua condizione fisica e la possibile data del rientro, ribadendo che lo farà soltanto quando si sarà ripreso al 100% (sarà la millesima volta che glielo fanno dire…). Si è espresso anche su argomenti extra-tennistici, tra cui il dibattito sull'indipendenza della Catalogna. Rafa ha detto di sentirsi "vicino" alla regione, ma che faticherebbe a immaginare un match di Davis contro i suoi migliori amici. "Non riesco a immaginare una cosa del genere, ma non sono nessuno per dire se sarebbe giusto o sbagliato. Io ho sempre visto la Catalogna come una regione della Spagna, sarebbe una situazione molto strana". Sulla crisi economica che attanaglia il paese, ha detto: "E' terribile vedere gente che sta male e non sapere come andrà a finire. E' normale che la gente sia preoccupata, ma bisogna lavorare duro e avere un atteggiamento positivo e non catastrofico".. Il maiorchino non ha fornito nuovi dettagli sulla sua condizione fisica e la possibile data del rientro, ribadendo che lo farà soltanto quando si sarà ripreso al 100% (sarà la millesima volta che glielo fanno dire…). Si è espresso anche su argomenti extra-tennistici, tra cui il dibattito sull'indipendenza della Catalogna. Rafa ha detto di sentirsi "vicino" alla regione, ma che faticherebbe a immaginare un match di Davis contro i suoi migliori amici. "Non riesco a immaginare una cosa del genere, ma non sono nessuno per dire se sarebbe giusto o sbagliato. Io ho sempre visto la Catalogna come una regione della Spagna, sarebbe una situazione molto strana". Sulla crisi economica che attanaglia il paese, ha detto: "E' terribile vedere gente che sta male e non sapere come andrà a finire. E' normale che la gente sia preoccupata, ma bisogna lavorare duro e avere un atteggiamento positivo e non catastrofico".