Ferrer: “Il tennis è pieno di perdenti”
David Ferrer ha paragonato il tennis a un corso di sopravvivenza. Secondo il numero 5 ATP ci sono un mucchio di ostacoli per arrivare al traguardo. "Adesso viviamo in un mondo surreale, in hotel di lusso e con tutto quello che ci serve. Ma prima di arrivare qui stavamo negli ostelli, eravamo senza soldi e facevamo il possibile per sbarcare il lunario". Ferrer ha parlato durante una tavola rotonda organizzata dall'Università di Valencia, cui ha preso parte anche Juan Carlos Ferrero. "La parte più dura? Le ore di allenamento e il tempo trascorso lontano da casa, dalla famiglia e dagli amici. Sono 14 anni che provo a prendere serenamente le sconfitte, ma non ci riesco. McEnroe ha ragione quando dice che il tennis è uno sport di perdenti. C'è gente che passa una carriera intera senza vincere un torneo". Davanti a oltre 200 studenti, Ferrer e Ferrero hanno regalato un altro paio di chicche: Ferrero, prossimo al ritiro, ha detto che resterà legato al tennis tramite la sua Accademia e che in futuro gli piacerebbe fare il capitano di Coppa Davis, mentre Ferrer ha detto che se mai avrà un figlio tennista: "Lo farei studiare molto più di quanto ho fatto io. La testa viene prima del tennis".David Ferrer ha paragonato il tennis a un corso di sopravvivenza. Secondo il numero 5 ATP ci sono un mucchio di ostacoli per arrivare al traguardo. "Adesso viviamo in un mondo surreale, in hotel di lusso e con tutto quello che ci serve. Ma prima di arrivare qui stavamo negli ostelli, eravamo senza soldi e facevamo il possibile per sbarcare il lunario". Ferrer ha parlato durante una tavola rotonda organizzata dall'Università di Valencia, cui ha preso parte anche Juan Carlos Ferrero. "La parte più dura? Le ore di allenamento e il tempo trascorso lontano da casa, dalla famiglia e dagli amici. Sono 14 anni che provo a prendere serenamente le sconfitte, ma non ci riesco. McEnroe ha ragione quando dice che il tennis è uno sport di perdenti. C'è gente che passa una carriera intera senza vincere un torneo". Davanti a oltre 200 studenti, Ferrer e Ferrero hanno regalato un altro paio di chicche: Ferrero, prossimo al ritiro, ha detto che resterà legato al tennis tramite la sua Accademia e che in futuro gli piacerebbe fare il capitano di Coppa Davis, mentre Ferrer ha detto che se mai avrà un figlio tennista: "Lo farei studiare molto più di quanto ho fatto io. La testa viene prima del tennis".