L’azzurro è in semifinale a Sydney grazie alla vittoria su Granollers. Adesso trova Tomic: match importante nella scalata alla 17esima posizione, mai raggiunta da Camporese e Gaudenzi.
Andreas Seppi è stato al massimo numero 22 ATP. Ma può migliorarsi
Di Riccardo Bisti – 10 gennaio 2013
Alla Hopman Cup, dove il risultato non conta, Andreas Seppi aveva raccolto tre sconfitte. Djokovic, Haas e Tomic. E’ bastato mettere piede in un torneo con punti “veri” in palio, e Andreas ha ripreso dove aveva lasciato: vincendo e intascando preziosi punti ATP. Il numero 1 azzurro è in semifinale a Sydney (436.630$, plexicushion). Niente di eccezionale: accreditato della terza testa di serie, ha fatto il suo dovere battendo John Millman e ripetendosi contro Marcel Granollers. Lo spagnolo, numero 33 ATP, è avversario sempre ostico. Non regala niente, corre tanto e ha pure affinato il suo tennis grazie al doppio (dove ha addirittura vinto il Masters ATP!). Ma Seppi è focalizzato sull’obiettivo, l’ultimo della carriera: entrare tra i primi 20. Se poi dovesse acchiappare il numero 17, manderebbe all’aria qualsiasi superstizione: dicono che sia un numero sfortunato, in realtà è il limite che nessun tennista italiano dell’epoca post-Panatta è riuscito a raggiungere. Omar Camporese e Andrea Gaudenzi sono saliti in 18esima posizione, Renzo Furlan un gradino più sotto. Seppi veleggia al numero 23, ma il calendario gli è amico. Dovesse vincere il torneo, migliorerebbe il best ranking e si assesterebbe intorno alla 20esima posizione. Poi dovrebbe dare il meglio di sé fino ad aprile, quando non avrà punti in scadenza. Vediamo la situazione attuale.
17 Stanislas Wawrinka 1.900 punti ATP
18 Kei Nishikori 1.870
19 Philipp Kohlschreiber 1.770
20 Alexandr Dolgopolov 1.750
21 Tommy Haas 1.681
22 Sam Querrey 1.650
23 Andreas Seppi 1.560
La distanza da colmare è di 340 punti ATP. Non pochi, ma neanche tantissimi. L’Australian Open potrebbe cambiare le carte in tavola, e Andreas ha il vantaggio di non avere punti da difendere: l’anno scorso fu eliminato al primo turno da Richard Gasquet. Come detto, la settimana in corso non cambierà le cose a meno che non vinca il torneo. L’ultimo torneo “countable” nel Best 18 di Seppi è la finale al challenger di Ortisei, che gli ha dato 55 punti. La semifinale a Sydney gliene dà 90 (quindi salirà a 1595), che diventerebbero 150 in caso di finale e 250 in caso di vittoria. Con la vittoria potrebbe superare Dolgopolov, ma andrà valutato il risultato di Sam Querrey ad Auckland (anche l’americano è in semifinale). Comunque finisca questa settimana, Seppi non avrà più punti da “spremere” dagli ATP 250, quindi dovrà focalizzarsi sugli Slam e i Masters 1000, magari a partire dall’Australian Open. La situazione è promettente: da Wawrinka a Querrey, hanno tutti più punti da difendere di Seppi. Quelli messi peggio sono Nishikori (360 punti in scadenza, e la sua partecipazione è addirittura in dubbio) e Kohlschreiber (180 punti). Tuttavia non sarà facile superare la 18esima posizione già in Australia: si avrebbero buone certezze soltanto se raggiungesse i quarti…ma è dura. Un ottavo di finale gli consentirebbe di mettersi in buona posizione in vista dei prossimi tornei, mentre con un terzo o un secondo turno non cambierebbe granchè. Andreas lo sa: non è escluso che abbia finalizzato la preparazione ad avere un picco di forma nei primi mesi dell’anno, dove può soltanto guadagnare punti e posizioni.
Contro Granollers ha dato questa sensazione. A parte la solita partenza diesel, non ha concesso quasi nulla al servizio (89% con la prima e 71% con la seconda), dando sempre l’idea di essere in controllo. Nel primo set ha rimontato da 0-2, poi è bastato un break al nono game per chiudere la pratica. Granollers ha arrancato per tutto il secondo set, issandosi fino al 5-5 salvo poi crollare negli ultimi due game, in cui non ha raccolto neanche un punto. Seppi si è aggiudicato 72 punti contro i 53 dello spagnolo, segno che il 6-4 7-5 non rende appieno l’idea della sua superiorità. Adesso affronterà Bernard Tomic, sceso al n. 64 ATP ma dato in gran forma. Il baby australiano è ancora imbattuto nel 2013, e ha battuto proprio Seppi una settimana fa a Perth: “Sono pronto per la semifinale, ho grande fiducia – ha detto Tomic – farò tutto il possibile per vincere. Avere la possibilità di giocare la mia prima finale ATP in Australia è straordinario”. Tomic ha superato il campione in carica Jarkko Nieminen con il punteggio di 6-7 6-4 6-2. I bookmakers lo danno favorito, anche se potrebbe essere distratto dall’ennesima polemica-Davis che lo riguarda: Tomic ha infatti deciso di saltare non solo il primo match di Davis del 2013, ma anche il secondo. “Non avrò contatti con Rafter fino a settembre, poi si vedrà”. Nell’altra semifinale si affronteranno Kevin Anderson e Julien Benneteau.
ATP SYDNEY – QUARTI DI FINALE
Julien Benneteau b. Ryan Harrison 6-4 6-2
Kevin Anderson b. Denis Istomin 6-4 6-3
Andreas Seppi b. Marcel Granollers 6-4 7-5
Bernard Tomic b. Jarkko Nieminen 6-7 6-4 6-2
Grazie Rafa, modello di talento e intelligenza
Un campione unico, buono, intelligente, amato da tutti, fan e avversari, anche il suo più grande foto Ray Giubilo...