Nadal e il rispetto dell’antidoping
Semifinalista a Vina del Mar, Rafael Nadal è tornato a parlare di doping. Lo spagnolo ha detto che bisogna trovare il giusto bilancio tra la necessità di trovare gli impostori e il rispetto per gli atleti. "Non è che tutti devono pagare per i pochi che barano" ha detto Rafa. Il maiorchino ha sostenuto sei esami antidoping tra sangue e urine dal 28 giugno a oggi. Secondo Nadal, i dati e le statistiche dell'antidoping dovrebbero essere resi pubblici. "Se io ne passo tanti, la gente lo deve sapere. Anche se sono stato sette mesi senza giocare, sono stato testato parecchio. Non devo giustificare niente, questa informazione dovrebbe essere aperta al pubblico". Secondo Nadal è importante che sia così. "Ciò che conta è che gli imbroglioni vengano puniti. Il caso Armstrong ha gettato un'ombra sullo sport, soprattutto sul ciclismo. Per ripulirla, è necessario che i controlli siano resi pubblici. L'antidoping è il benvenuto, ma deve essere fatto rispettando l'atleta. Dal mio punto di vista, non è sempre stato così".Semifinalista a Vina del Mar, Rafael Nadal è tornato a parlare di doping. Lo spagnolo ha detto che bisogna trovare il giusto bilancio tra la necessità di trovare gli impostori e il rispetto per gli atleti. "Non è che tutti devono pagare per i pochi che barano" ha detto Rafa. Il maiorchino ha sostenuto sei esami antidoping tra sangue e urine dal 28 giugno a oggi. Secondo Nadal, i dati e le statistiche dell'antidoping dovrebbero essere resi pubblici. "Se io ne passo tanti, la gente lo deve sapere. Anche se sono stato sette mesi senza giocare, sono stato testato parecchio. Non devo giustificare niente, questa informazione dovrebbe essere aperta al pubblico". Secondo Nadal è importante che sia così. "Ciò che conta è che gli imbroglioni vengano puniti. Il caso Armstrong ha gettato un'ombra sullo sport, soprattutto sul ciclismo. Per ripulirla, è necessario che i controlli siano resi pubblici. L'antidoping è il benvenuto, ma deve essere fatto rispettando l'atleta. Dal mio punto di vista, non è sempre stato così".