Sara Errani non ha giocato soltanto contro Jamie Hampton. La sua amicizia con Roberta Vinci è qualcosa di davvero profondo, importante, sincero. Bastava vedere l'atteggiamento di "Sarita" durante il match-thriller dell'amica. Nel terzo set, quando ormai sembrava persa ogni speranza, Sara era l'unica della panchina italiana ad alzarsi e incitarla. Quando invece la rimonta si è completata, mentre tutti gli altri si alzavano ad applaudire, la Errani si è quasi accasciata sulla panchina, spossata dalla tensione. La viveva come se fosse lei a giocare. A fine match è andata a coccolare con lo sguardo la Vinci ed è stata lei a portare fuori dal campo il borsone della compagna. Un'amicizia che va oltre i successi in doppio e i sorrisi nell'alzare i trofei. Un'amicizia che si vede nel momento del bisogno. (Ri. Bi.). La sua amicizia con Roberta Vinci è qualcosa di davvero profondo, importante, sincero. Bastava vedere l'atteggiamento di "Sarita" durante il match-thriller dell'amica. Nel terzo set, quando ormai sembrava persa ogni speranza, Sara era l'unica della panchina italiana ad alzarsi e incitarla. Quando invece la rimonta si è completata, mentre tutti gli altri si alzavano ad applaudire, la Errani si è quasi accasciata sulla panchina, spossata dalla tensione. La viveva come se fosse lei a giocare. A fine match è andata a coccolare con lo sguardo la Vinci ed è stata lei a portare fuori dal campo il borsone della compagna. Un'amicizia che va oltre i successi in doppio e i sorrisi nell'alzare i trofei. Un'amicizia che si vede nel momento del bisogno. (Ri. Bi.)