Patrick Mouratoglu si è scagliato contro il sistema del ranking WTA. Secondo il coach francese, è sorprendente e sbagliato che Serena Williams abbia impiegato così tanto tempo per riconquistare il numero 1 ai danni di Victoria Azarenka. "Non so se a Serena importasse davvero, ma è stato un po' scioccante – ha detto Mouratoglu – non ho niente contro la Azarenka, anche lei ha avuto un'ottima stagione, ma è scioccante vincere due Slam, le Olimpiadi, il Masters e altre tre tornei importanti…ed essere ancora numero 3". Mouratoglu ha proseguito nel suo ragionamento, dicendo che la WTA dovrebbe riflettere sulla distribuzione dei punti. "C'è una differenza enorme tra essere vincitore e finalista Slam, ma i punti non mostrano questa differenza. Dovrebbero darci un'occhiata. Capisco che vogliano le giocatrici molto impegnate nel corso dell'anno, ma è altrettanto importante che gli spettatori capiscano il tennis".. Secondo il coach francese, è sorprendente e sbagliato che Serena Williams abbia impiegato così tanto tempo per riconquistare il numero 1 ai danni di Victoria Azarenka. "Non so se a Serena importasse davvero, ma è stato un po' scioccante – ha detto Mouratoglu – non ho niente contro la Azarenka, anche lei ha avuto un'ottima stagione, ma è scioccante vincere due Slam, le Olimpiadi, il Masters e altre tre tornei importanti…ed essere ancora numero 3". Mouratoglu ha proseguito nel suo ragionamento, dicendo che la WTA dovrebbe riflettere sulla distribuzione dei punti. "C'è una differenza enorme tra essere vincitore e finalista Slam, ma i punti non mostrano questa differenza. Dovrebbero darci un'occhiata. Capisco che vogliano le giocatrici molto impegnate nel corso dell'anno, ma è altrettanto importante che gli spettatori capiscano il tennis".