Arantxa Sanchez ha lasciato la Spagna e nessuno sa dove sia. Falliti tutti i tentativi di accordo con la famiglia, la battaglia legale è pronta a deflagrare. Sarebbero spariti milioni di euro.
Arantxa Sanchez con il marito Josep Santacana. La coppia ha due figli
Di Riccardo Bisti – 5 marzo 2013
Esplugues de Llobregat, piccolo comune di 45.000 abitanti nei pressi di Barcellona, è finito inesorabilmente nel mirino dei media. Diversi VIP si sono installati da quelle parti. Ci sono anche Shakira e il calciatore Gerard Piquè. Nella stessa via, risiede Arantxa Sanchez con il marito Josep Santacana. I paparazzi finiscono spesso da quelle parti, come quando Shakira stava per partorire. Tra un'attesa e l'altra, si sono accorti che la casa di Arantxa Sanchez era vuota. C’era soltanto il personale domestico, impegnato a tenere in ordine. Ma c’era anche un curioso viavai di persone, potenziali acquirenti. Tra loro anche Cesc Fabregas, altro calciatore del Barcellona. Nessuna traccia di Arantxa, ex numero 1 WTA, a circa un anno dalla sua biografia-shock, in cui accusava la famiglia di averla lasciata praticamente senza soldi. Qualche giornale ha detto che si è trasferita a Miami con il marito e i due figli. Ma non arrivano conferme. Avvocati, collaboratori, consulenti, si rifiutano di dire dove si trova. “Dopo mesi di eccessiva esposizione, i coniugi Santacana vogliono un po’ di privacy”. La vita di Arantxa è andata in combustione lo scorso anno, con l’uscita di “Vamos!”, in cui sparava a zero contro i genitori per la dura gestione della sua vita privata e professionale. A sentire (anzi, leggere) Arantxa, i genitori si sarebbero appropriati di buona parte dei suoi guadagni, stimati in circa 45 milioni di euro. In concomitanza con la pubblicazione del libro, la Sanchez ha avviato alcune cause legali contro la famiglia e ha tenuto una conferenza stampa in cui ribadiva – stavolta a voce – quello che aveva messo nero su bianco. Davanti a decine di telecamere, in una libreria di Barcellona, la Sanchez ha parlato in preda alla commozione. Quando l’emozione prendeva il sopravvento, guardava il marito. Pep Santacana era seduto in prima fila, cercava di darle forza con lo sguardo. Tanti sostengono che dopo il loro incontro, datato 2008, Arantxa sia profondamente cambiata. Allora sono iniziati i conflitti: ha deciso di sposarlo (per lei era il secondo matrimonio) e ha chiesto alla famiglia ciò che le spettava. A suo dire, i genitori hanno rifiutato e ha iniziato a screditare Santacana, mettendogli addirittura un investigatore privato alle calcagna.
Apriti cielo. La nuova Arantxa dice: “Per mia madre, la disciplina e la vittoria venivano prima di tutto, anche quando io avrei avuto bisogno di qualche parola di affetto”. Durante la carriera, mamma Marisa l’ha seguita come un’ombra. Lei c’era sempre, mentre papà Emilio curava gli affari. Era una piccola impresa familiare, in cui il business proveniva dai successi della tennista. Dopo tanti anni, Arantxa ha deciso di distruggere dalle fondamenta l’immagine di unità che si era creata nel corso degli anni. “Appena si è capito che sarei potuta diventare una tennista, i miei genitori sono stati ossessionati dalla necessità di controllare tutto. La mia fiducia si è trasformata in diffidenza. Hanno perso tutto quello che ho guadagnato in 17 anni: mi risulta difficile accettare semplici scuse, senza alcuna giustificazione. Buona parte di questi soldi sono quelli che ho guadagnato con il tennis”. A suo dire, gran parte dei soldi sono sfumati a causa dei genitori. La vicenda è poi finita in tribunale. C’è una causa aperta ad Andorra per appropriazione indebita. Sarebbero spariti sei miliori di euro. Ce n’è un’altra per rivendicare la proprietà di un appartamento a Barcellona e una residenza estiva a S’Agarò. Al tribunale di Madrid, invece, si discute sui fondi d’investimento che Arantxa aveva realizzato a nome dei genitori. Da quei fondi, secondo Arantxa, sono stati ritirati un mucchio di soldi. Da tutto questo, ovviamente, sono maturati una serie di problemi fiscali. In questo momento, la Sanchez deve ancora 1,5 milioni al fisco. I genitori non hanno tardato a rispondere, dicendo di aver “fallito” nell’educare la figlia. Allo stesso tempo, hanno annunciato azioni legali a tutela della loro immagine.
Da quella conferenza stampa, Arantxa non ha più parlato dei suoi problemi personali. Si è scagliata contro la RFET per la (presunta) mancanza di sostegno al tennis feminile e si è dimessa da capitana di Fed Cup. Per il resto, hanno parlato solo gli avvocati. Già che c’era, si è fatta terra bruciata intorno anche nel mondo del tennis: sembra che intrattengano rapporti con lei soltanto Manolo Santana, Andres Gimeno e pochi altri. A quanto pare, si è trasferita a Miami già lo scorso autunno. “Le abbiamo provate tutte – dice Juan Josè Burgos Bosch, uno dei suoi avvocati – a fine anno abbiamo cercato un modo per trovare un accordo tra le parti. Abbiamo offerto diverse possibili soluzioni, ma non c’è stato niente da fare”. Burgos dice che la sua assistita ha un patrimonio personale, ma non liquido, e che deve ancora versare un bel po’ di soldi all’erario. “Abbiamo chiesto ai genitori di restituire la residenza estiva di S’Agarò per far fronte ai debiti, ma hanno rifiutato. Non hanno voluto restituire nemmeno i trofei conquistati da Arantxa. Si trovano nella casa di Barcellona: li riavremo dopo aver fatto richiesta ai tribunali. Si rifiutano di dare spiegazioni. L’unica cosa che dicono è che lei conosce le condizioni del padre, malato, e si lavano le mani del problema”. Non è servita a nulla nemmeno l’intermediazione del fratello Emilio, l’unico con cui conserva un po’ di dialogo. Emilio ha anche provato ad avvicinarsi alla sorella, spostandosi a Tampa, in Florida. Arantxa non parla da anni con i genitori, che non hanno mai conosciuto i due figli avuti con Santacana, e non c’è dialogo nemmeno con gli altri due fratelli, Javier (pure lui ex tennista) e Marisa. L’avvocato Burgos è uno dei pochi a sapere dove si trova Arantxa. “Non è qui, non dico altro. Anche se dovrà venire alle sedute del processo”. Questa infita diatriba le ha fatto perdere i rapporti con amici, parenti ed ex colleghi. Tuttavia Elvira Vazquez, una delle sue migliori amiche, diche che è “felice”. “Ma non vi dirò dove si trova. Non vuole che si sappia”. Le poche persone che stanno dalla sua parte si muovono con circospezione. Ma la battaglia è appena cominciata.
LA TELENOVELA DI ARANTXA
Il libro-denuncia
I presunti fondi segreti
La causa ritirata (all'apparenza…)
Le dimissioni dalla Fed Cup
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