Judy Murray a capo della LTA? Macchè!
A margine del torneo di Indian Wells, i giornalisti hanno stuzzicato Murray sul nome del nuovo presidente LTA dopo le dimissioni di Roger Draper. Qualcuno ha fatto il nome di sua madre, ma lui ha risposto con un sorriso. "Lei non farà mai quel tipo di lavoro. Nel tennis britannico ci sono un sacco di persone che non si parlano tra loro: se si mettessero in una stanza a discutere, sono certo che troverebbero una buona soluzione. L'importante sarà fermare la negatività e fare qualcosa di costruttivo per il tennis. Se ci sarà la volontà di farlo sarà una gran cosa, perchè abbiamo ottimi allenatori e buoni professionisti, magari senza un talento pazzesco, ma che possono tornare utili". Nonostante i contributi pubblici, la LTA non riesce a produrre un movimento interessante. Da junior, Murray si è allenato in Spagna, dove c'è un modello vincente, ed è disposto a offrire i suoi consigli. "Non ho mai giocato a tennis a scuola. Per giocare a tennis ho dovuto lasciare la scuola. Quando sono andato in Spagna è stato molto più facile giocare, poi hanno delle strutture fantastiche. Poi, ovviamente, conosco gli standard e i livelli necessari per diventare un professionista". A margine del torneo di Indian Wells, i giornalisti hanno stuzzicato Murray sul nome del nuovo presidente LTA dopo le dimissioni di Roger Draper. Qualcuno ha fatto il nome di sua madre, ma lui ha risposto con un sorriso. "Lei non farà mai quel tipo di lavoro. Nel tennis britannico ci sono un sacco di persone che non si parlano tra loro: se si mettessero in una stanza a discutere, sono certo che troverebbero una buona soluzione. L'importante sarà fermare la negatività e fare qualcosa di costruttivo per il tennis. Se ci sarà la volontà di farlo sarà una gran cosa, perchè abbiamo ottimi allenatori e buoni professionisti, magari senza un talento pazzesco, ma che possono tornare utili". Nonostante i contributi pubblici, la LTA non riesce a produrre un movimento interessante. Da junior, Murray si è allenato in Spagna, dove c'è un modello vincente, ed è disposto a offrire i suoi consigli. "Non ho mai giocato a tennis a scuola. Per giocare a tennis ho dovuto lasciare la scuola. Quando sono andato in Spagna è stato molto più facile giocare, poi hanno delle strutture fantastiche. Poi, ovviamente, conosco gli standard e i livelli necessari per diventare un professionista".