Secondo Novak Djokovic, i progressi mentali sono la ragione che gli ha permesso di salire al numero 1 ATP. "Penso che alla fine sia quello. Tutti lavorano duramente sulla condizione fisica e ottengono un certo livello. Ma nelle grandi partite, nei grandi tornei, nei momenti chiave, i giocatori che sono più calmi, più attenti e più esperti…di solito vincono". Nole è poi entrato nello specifico, affermando di essere diventato numero 3 ATP intorno ai 20 anni. "In quel periodo avevo ottimi successi ma non avevo ancora fatto il passo decisivo per vincere gli Slam e sfidare Federer e Nadal per la prima posizione. E' stato un processo di apprendimento. Ho capito chi sono, cosa ho bisogno di fare dentro e fuori dal campo, e sono maturato"."Penso che alla fine sia quello. Tutti lavorano duramente sulla condizione fisica e ottengono un certo livello. Ma nelle grandi partite, nei grandi tornei, nei momenti chiave, i giocatori che sono più calmi, più attenti e più esperti…di solito vincono". Nole è poi entrato nello specifico, affermando di essere diventato numero 3 ATP intorno ai 20 anni. "In quel periodo avevo ottimi successi ma non avevo ancora fatto il passo decisivo per vincere gli Slam e sfidare Federer e Nadal per la prima posizione. E' stato un processo di apprendimento. Ho capito chi sono, cosa ho bisogno di fare dentro e fuori dal campo, e sono maturato".