La crisi non si fa sentire soltanto in Italia. La prossima estate non si disputerà il tradizionale challenger di Pozoblanco, uno dei più importanti del calendario spagnolo, vinto lo scorso anno da Roberto Bautista Agut. Il torneo si gioca da oltre 20 anni e nelle ultime undici edizioni ha fatto parte del circuito challenger. Tuttavia, gli organizzatori sperano di tenerlo in vita almeno come torneo future. Lo ha confermato il direttore Marcos Garcia, che però ha aggiunto che devono accettare la data offerta dalla federtennis spagnola entro il 26 aprile. I margini di manovra, dunque, sono ridottissimi. L'alternativa è la totale scomparsa di quello che fino al 2012 è stato il quinto torneo più importante di Spagna. La crisi non si fa sentire soltanto in Italia. La prossima estate non si disputerà il tradizionale challenger di Pozoblanco, uno dei più importanti del calendario spagnolo, vinto lo scorso anno da Roberto Bautista Agut. Il torneo si gioca da oltre 20 anni e nelle ultime undici edizioni ha fatto parte del circuito challenger. Tuttavia, gli organizzatori sperano di tenerlo in vita almeno come torneo future. Lo ha confermato il direttore Marcos Garcia, che però ha aggiunto che devono accettare la data offerta dalla federtennis spagnola entro il 26 aprile. I margini di manovra, dunque, sono ridottissimi. L'alternativa è la totale scomparsa di quello che fino al 2012 è stato il quinto torneo più importante di Spagna.