Mentre Sara Errani ha dovuto aspettare la mezzanotte per scendere in campo a Stoccarda contro la Mattek, il programma al torneo di Marrakech (235.000$, terra) ha avuto meno intoppi. Avanti Francesca Schiavone, brava a superare senza grossi patemi la rumena Simona Halep. La milanese si è imposta col punteggio di 6-3 6-2 e ha mostrato una condizione psico-fisica che non le si vedeva da tempo. Sul 2-2, la milanese si è intestardita nel conquistare un eterno game di battuta. Ci ha impiegato un quarto d'ora, ma alla fine ce l'ha fatta. Dal 3-3, ha infilato un parziale di otto giochi consecutivi che ha indirizzato il match. Nei quarti, l'azzurra se la vedrà con Alize Cornet, che ha evitato un derby tutto italiano battendo Karin Knapp. La Schiavone ha vinto otto dei nove precedenti, perdendo solo agli Internazionali d'Italia 2008. L'ultimo risale all'anno scorso, nella finale del torneo di Strasburgo. Se la Schiavone mantiene questo rendimento, sulla terra può essere un osso duro per tutte. Si ferma, invece, la corsa di Flavia Pennetta. La brindisina ha perso un match decisamente alla portata contro Kiki Bertens, vincitrice col punteggio di 7-6 4-6 6-4. Grossi rimpianti per il primo set, dove la Pennetta è stata avanti 4-1 salvo poi farsi rimontare e perdere 7-0 il tie-break. I progressi ci sono, ma Flavia è ancora troppo fallosa. Sarebbero bastati una decina di errori gratuiti in meno per portare a casa l'incontro. Ad ogni modo, un piccolo passo avanti verso una migliore condizione che la Pennetta ha assolutamente voglia di ritrovare.Mentre Sara Errani ha dovuto aspettare la mezzanotte per scendere in campo a Stoccarda contro la Mattek, il programma al torneo di Marrakech (235.000$, terra) ha avuto meno intoppi. Avanti Francesca Schiavone, brava a superare senza grossi patemi la rumena Simona Halep. La milanese si è imposta col punteggio di 6-3 6-2 e ha mostrato una condizione psico-fisica che non le si vedeva da tempo. Sul 2-2, la milanese si è intestardita nel conquistare un eterno game di battuta. Ci ha impiegato un quarto d'ora, ma alla fine ce l'ha fatta. Dal 3-3, ha infilato un parziale di otto giochi consecutivi che ha indirizzato il match. Nei quarti, l'azzurra se la vedrà con Alize Cornet, che ha evitato un derby tutto italiano battendo Karin Knapp. La Schiavone ha vinto otto dei nove precedenti, perdendo solo agli Internazionali d'Italia 2008. L'ultimo risale all'anno scorso, nella finale del torneo di Strasburgo. Se la Schiavone mantiene questo rendimento, sulla terra può essere un osso duro per tutte. Si ferma, invece, la corsa di Flavia Pennetta. La brindisina ha perso un match decisamente alla portata contro Kiki Bertens, vincitrice col punteggio di 7-6 4-6 6-4. Grossi rimpianti per il primo set, dove la Pennetta è stata avanti 4-1 salvo poi farsi rimontare e perdere 7-0 il tie-break. I progressi ci sono, ma Flavia è ancora troppo fallosa. Sarebbero bastati una decina di errori gratuiti in meno per portare a casa l'incontro. Ad ogni modo, un piccolo passo avanti verso una migliore condizione che la Pennetta ha assolutamente voglia di ritrovare.