Davis: il Pakistan perde l’appello
Il Comitato di Coppa Davis ha rigettato l'appello del Pakistan per la sconfitta a tavolino contro la Nuova Zelanda nel match giocato a Yangon, in Myanmar. "L'opionine del Comitato è che la federazione pakistana non abbia organizzato il match con gli standard richiesti, soprattutto in merito alla qualità dei due campi a disposizione – ha scritto l'ITF in un comunicato – a marzo hanno avuto un'approvazione speciale dal comitato per giocare in campo neutro. Abbiamo rilevato che la scarsa qualità del campo inizialmente designato ha costretto il giudice arbitro a spostare l'incontro sul campo previsto per gli allenamenti. A causa del deterioramento del campo, soprattutto durante il secondo match, il giudice arbitro ha stabilito che non si poteva giocare e c'era il rischio-incolumità per i tennisti. Inoltre ha ritenuto che il campo non sarebbe stato messo a posto entro 24 ore, così ha assegnato la vittoria alla Nuova Zelanda". I pakistani non ci stanno e si appelleranno ancora più in alto, ricorrendo addirittura al Consiglio d'Amministrazione ITF.. "L'opionine del Comitato è che la federazione pakistana non abbia organizzato il match con gli standard richiesti, soprattutto in merito alla qualità dei due campi a disposizione – ha scritto l'ITF in un comunicato – a marzo hanno avuto un'approvazione speciale dal comitato per giocare in campo neutro. Abbiamo rilevato che la scarsa qualità del campo inizialmente designato ha costretto il giudice arbitro a spostare l'incontro sul campo previsto per gli allenamenti. A causa del deterioramento del campo, soprattutto durante il secondo match, il giudice arbitro ha stabilito che non si poteva giocare e c'era il rischio-incolumità per i tennisti. Inoltre ha ritenuto che il campo non sarebbe stato messo a posto entro 24 ore, così ha assegnato la vittoria alla Nuova Zelanda". I pakistani non ci stanno e si appelleranno ancora più in alto, ricorrendo addirittura al Consiglio d'Amministrazione ITF.