Curiosa smorfia di Rafa Nadal, qui in compagnia di Victoria Azarenka e Serena Williams. Gli sarà passata dopo aver visto il tabellone del Mutua Madrid Open
Di Riccardo Bisti – 4 maggio 2013
L’ultima volta che i Fab Four avevano partecipato allo stesso torneo risale a Indian Wells, ma le precoci eliminazioni di Federer e Murray lasciarono un po' di amaro in bocca. A Miami mancavano Federer e Nadal, a Monte Carlo non c’era Federer. E allora c’è grande attesa, quasi spasmodica, per il Mutua Madrid Open al via in questi giorni con i suoi oltre 4 milioni di euro di montepremi. Convertitore alla mano, il torneone di Ion Tiriac offre più soldi del reclamizzato Indian Wells di Larry Ellison. Se in California sono stati distribuiti 5.030.408 dollari, i 4.303.867 euro offerti da Madrid corrispondono a più di cinque milioni e mezzo di dollari. Ultimamente, quando si parla dell'ipotetico Quinto Slam, in pochi si ricordano di Madrid, forse per l'infelice parentesi della terra blu. La Caja Magica ha i suoi difetti, ma resta un impianto eccezionale, con ben tre stadi e altrettanti tetti retrattili. E quest’anno è stato risolto il problema dei campi: i giocatori sono entusiasti per la qualità della nuova terra rossa. Insomma, tutto fa pensare a un grande torneo. E vale la pena analizzare un tabellone sorteggiato alla presenza di Manolo Santana e Alberto Berasategui. Per la gioia degli organizzatori, Rafa Nadal è finito nel quarto di Ferrer. In alto ci sono Djokovic e Murray, basso Nadal e Federer. Il SuperClasico, dunque, potrebbe verificarsi in semifinale. E sarebbe la sfida numero 30. Ma andiamo con ordine.
PARTE ALTA
Esordio intrigante per Novak Djokovic, subito opposto a Grigor Dimitrov (sempre che il bulgaro non si faccia sorprendere da Javier Marti). Più in generale, il serbo ha un tabellone complicato. Wawrinka negli ottavi e uno tra Raonic e Tsonga nei quarti non sono avversari semplici, specie a 655 metri d’altezza. Raonic, in particolare, può essere devastante. Lo scorso anno stava per sgambettare Federer. Per Andy Murray c’è l’ostacolo Berdych, finalista in carica. Lo scozzese ha deluso a Monte Carlo ed è chiamato a un pronto riscatto: Bellucci e Simon sembrano alla portata, mentre Berdych dovrà stare attento a chi uscirà da Janowicz-Querrey, derby tra bombardieri. L’americano si trova bene in altura, tanto che qualche anno fa strappò un set in Coppa Davis persino a Nadal.
PRIMI TURNI PIU’ INTERESSANTI
Raonic-Davdydenko
Tipsarevic-Monaco
Janowicz-Querrey
Benneteau-Simon
PARTE BASSA
E’ quella con i due italiani, ma la curiosità è soprattutto per Roger Federer, di nuovo in gara a quasi due mesi dall’ultima apparizione. Non gli è andata male: esordirà con uno tra Tomic e Stepanek, mentre negli ottavi ci sarebbe Nishikori (o forse Granollers, se sta bene). Nei quarti dovrebbe pescare Gasquet, ma il francese deve stare attento a Feliciano Lopez (al rientro dopo un piccolo intervento) e John Isner, che ama il mix terra-altura. Federer, probabilmente, si augura di trovare Gasquet piuttosto che l’imprevedibile Long John. Lo spicchio presidiato da Ferrer e Nadal è quello con i due azzurri. Andreas Seppi avrà un esordio delicato contro Tommy Haas, pure lui in semifinale nei tornei della settimana (Andreas a Oeiras, Tommy a Monaco di Baviera), poi uno tra Baghdatis e Robredo. Poteva andare peggio: a 35 anni, non è detto che il tedesco riesca a giocare due tornei di fila al top. I precedenti sono 3-1 per il tedesco (considerando anche la Hopman Cup), ma sulla terra non si sono mai affrontati. Si può fare, poi contro Robredo ha appena vinto….negli ottavi pescherebbe proprio Ferrer, suo avversario in semifinale in Portogallo. Fognini trova Mikhail Youzhny, gran talento reduce da due eliminazioni al primo turno. Dovesse farcela, troverebbe uno scoglio molto duro in Nicolas Almagro, possibile avversario di Nadal negli ottavi. Per Rafa ci sarà un esordio soft, contro Paire o un qualificato.
PRIMI TURNI PIU’ INTERESSANTI
Fognini-Youzhny
Haas-Seppi
Baghdatis-Robredo
Tomic-Stepanek
MASTERS 1000 MADRID – IL TABELLONE
