Ci sono volute 3 ore e 23 minuti per assegnare il 54° Trofeo Bonfiglio. Alla fine è stato il tedesco Alexander Zverev ad alzare la coppa al cielo milanese. Il suo successo in tre set (7-6 5-7 7-5) sul serbo Laslo Djere, terza testa di serie del tabellone, gli vale il primato del più giovane di sempre a conquistare gli Internazionali d'Italia juniores. Più precoce anche di Gianluigi Quinzi, trionfatore qui proprio un anno fa. Il marchigiano aveva 16 anni e 117 giorni, mentre Zverev ne ha 16 e 36 giorni. È stato un match emozionante e ricco di cambi di rotta, anche se entrambi i protagonisti hanno spesso acceso e spento l'interruttore. Zverev, fratello dell'ex Top 50 Atp Mischa (attualmente numero 145 del ranking mondiale), è il secondo tedesco a iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro dopo Sebastian Rieschick nel 2004. “È stata una settimana difficile – ha detto a caldo -. Ho giocato dei match molto duri, e non mi riferisco solo alla finale”. Nel suo percorso, Zverev ha eliminato sia Filippo Baldi che Stefano Napolitano: “Entrambi ottimi giocatori, anzi quello contro Baldi è stato il match più duro della settimana insieme alla finale”. Altra curiosità: il biondino tedesco, che ha mostrato grande facilità nei colpi (soprattutto con il rovescio), è il primo ad aver vinto il torneo partendo da una wild card ricevuta dagli organizzatori.  La finale femminile tra la svizzera Belinda Bencic e la russa Darya Kasatkina è stata meno combattuta. Nel primo parziale è regnato l'equilibrio e, tra break e controbreak, le giocatrici sono arrivate sul 5-5. Ma dall'undicesimo gioco in poi, in campo c'è stata solo la svizzera. Belinda ha strappato il servizio all'avversaria e si è aggiudicata il primo set col punteggio di 7-5. E' la svolta: al rientro in campo, la svizzera si è mostrata subito molto più sicura dei suoi colpi e ha imposto il suo gioco aggressivo. In una manciata di minuti, Belinda Bencic ha chiuso la seconda partita con un 6-0 che lascia poco spazio ai commenti. “Conquistare il primo set – ha detto – è stato complicato perché i break subiti nei primi giochi mi hanno innervosita, ma dopo averlo vinto sono riuscita a esprimermi al meglio. Sono contenta di come sto giocando sulla terra e la vittoria di oggi mi riempie di orgoglio”. Belinda Bencic è la prima svizzera a trionfare sui campi del Tc Milano Bonacossa, dove nemmeno la sua connazionale più illustre, Martina Hingis, era riuscita a vincere. 
. Il suo successo in tre set (7-6 5-7 7-5) sul serbo Laslo Djere, terza testa di serie del tabellone, gli vale il primato del più giovane di sempre a conquistare gli Internazionali d'Italia juniores. Più precoce anche di Gianluigi Quinzi, trionfatore qui proprio un anno fa. Il marchigiano aveva 16 anni e 117 giorni, mentre Zverev ne ha 16 e 36 giorni. È stato un match emozionante e ricco di cambi di rotta, anche se entrambi i protagonisti hanno spesso acceso e spento l'interruttore. Zverev, fratello dell'ex Top 50 Atp Mischa (attualmente numero 145 del ranking mondiale), è il secondo tedesco a iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro dopo Sebastian Rieschick nel 2004. “È stata una settimana difficile – ha detto a caldo -. Ho giocato dei match molto duri, e non mi riferisco solo alla finale”. Nel suo percorso, Zverev ha eliminato sia Filippo Baldi che Stefano Napolitano: “Entrambi ottimi giocatori, anzi quello contro Baldi è stato il match più duro della settimana insieme alla finale”. Altra curiosità: il biondino tedesco, che ha mostrato grande facilità nei colpi (soprattutto con il rovescio), è il primo ad aver vinto il torneo partendo da una wild card ricevuta dagli organizzatori. 
 
La finale femminile tra la svizzera Belinda Bencic e la russa Darya Kasatkina è stata meno combattuta. Nel primo parziale è regnato l'equilibrio e, tra break e controbreak, le giocatrici sono arrivate sul 5-5. Ma dall'undicesimo gioco in poi, in campo c'è stata solo la svizzera. Belinda ha strappato il servizio all'avversaria e si è aggiudicata il primo set col punteggio di 7-5. E' la svolta: al rientro in campo, la svizzera si è mostrata subito molto più sicura dei suoi colpi e ha imposto il suo gioco aggressivo. In una manciata di minuti, Belinda Bencic ha chiuso la seconda partita con un 6-0 che lascia poco spazio ai commenti. “Conquistare il primo set – ha detto – è stato complicato perché i break subiti nei primi giochi mi hanno innervosita, ma dopo averlo vinto sono riuscita a esprimermi al meglio. Sono contenta di come sto giocando sulla terra e la vittoria di oggi mi riempie di orgoglio”. Belinda Bencic è la prima svizzera a trionfare sui campi del Tc Milano Bonacossa, dove nemmeno la sua connazionale più illustre, Martina Hingis, era riuscita a vincere.