Termina al primo turno l'avventura di Camila Giorgi al Roland Garros. L'italoargentina aveva un match complicato contro Shuai Peng, discreta giocatrice da terra battuta e reduce da un buon periodo: la scorsa settimana è giunta in finale a Bruxelles e in precedenza aveva vinto il doppio a Roma. La Giorgi è partita fortissimo, volando 4-1 prima di perdere sette giochi consecutivi che l'hanno condannata. Finchè le accelerazioni fulminanti di Camila sono rimaste in campo, non c'è stata partita. Ma poi sono arrivati tanti errori gratuiti e il solito pacchetto di doppi falli (alla fine saranno 11). Per la Giorgi è l'ennesima bocciatura: non ci fosse stata la favolosa cavalcata a Wimbledon 2012, ad oggi si parlerebbe di una 21enne dall'immenso potenziale quasi mai espresso. Camila è ancora in tempo, ma forse è giunto il momento di cambiare qualcosa.. L'italoargentina aveva un match complicato contro Shuai Peng, discreta giocatrice da terra battuta e reduce da un buon periodo: la scorsa settimana è giunta in finale a Bruxelles e in precedenza aveva vinto il doppio a Roma. La Giorgi è partita fortissimo, volando 4-1 prima di perdere sette giochi consecutivi che l'hanno condannata. Finchè le accelerazioni fulminanti di Camila sono rimaste in campo, non c'è stata partita. Ma poi sono arrivati tanti errori gratuiti e il solito pacchetto di doppi falli (alla fine saranno 11). Per la Giorgi è l'ennesima bocciatura: non ci fosse stata la favolosa cavalcata a Wimbledon 2012, ad oggi si parlerebbe di una 21enne dall'immenso potenziale quasi mai espresso. Camila è ancora in tempo, ma forse è giunto il momento di cambiare qualcosa.