DAY 11 – Ultimi quarti di finale. Lo spagnolo e il serbo sembrano avere un margine sufficiente su Wawrinka e Haas. Tra le donne, favorite Maria Sharapova e Victoria Azarenka.
Maria Kirilenko cercherà di mettere in difficoltà Victoria Azarenka
Di Lorenzo Baletti – 5 giugno 2013
Abbiamo toccato i 100 pronostici. La percentuale è ottima, anche se ieri siamo stati traditi da Roger Federer. Lo avevamo dato vincente contro Tsonga, invece ha perso senza attenuanti. Avrebbe potuto vincere il primo set…ma è inutile cercare appigli: abbiamo sbagliato. Giusti gli altri tre pronostici: Ferrer-Robredo era piuttosto facile, mentre si è invertito il numero di set per Errani-Radwanska e Williams-Kuznetsova. Ci abbiamo preso comunque, anche se la percentuale-set si è abbassata. Ad oggi, i nostri pronostici sono stati piuttosto affidabili sull’esito finale, meno sul bilancio set. Anche oggi il menù offre quattro partite. Stiamo con i favoriti: in campo femminile, dovrebbero approdare in semifinale Maria Sharapova e Victoria Azarenka (e sarebbe una gran bella semifinale), mentre in campo maschile tutti aspettano la sfida Nadal-Djokovic. Non ipotizziamo sorprese, ma se proprio dovessimo puntare su un “underdog”…il copeco andrebbe su Tommy Haas.
JANKOVIC – SHARAPOVA
Sfida inedita sulla terra rossa. L’unico precedente non fa testo, perché la Sharapova si ritirò in semifinale a Roma nel 2008. Escluso quel match, gli scontri diretti dicono 7-1 per Masha, che ha perso solo sull’erba nel 2007 per poi vincere sempre, compresa l’ultima sfida di qualche mese fa a Miami (nettissimo 6-2 6-1). Il trend non dovrebbe interrompersi neppure oggi: la Sharapova sta giocando bene,e fin qui non ha perso neanche un set. Anche la Jankovic è in forma, ha faticato (comprensibilmente) solo con la Stosur al terzo turno, ma non sembra più la tennista capace di raggiungere per tre volte la semifinale al Roland Garros. Il poker sembra improbabile, soprattutto perché sul suo cammino c’è la campionessa in carica, più che mai determinata a confermarsi Regina di Parigi.
Sharapova in due set.
KIRILENKO – AZARENKA
Anche in questo caso è la prima sfida sul rosso tra le due. Il bilancio dei precedenti è equilibrato: 3-2 Azarenka. Ma è giusto sottolineare come la bielorussa abbia vinto gli ultimi tre, mentre i successi della Kirilenko risalgono al 2006 e 2007. Si affrontano due giocatrici in forma: la Kirilenko non ha ancora perso un set, contrariamente alla n.3 del mondo che ha lasciato un parziale alla Cornet. Per l’Azarenka, quindi, si prospetta un match con qualche insidia. Per “Makiri” è il terzo quarto di finale Slam, il primo a Parigi. Nonostante i due anni in meno, la bielorussa ha più esperienza e rimane favorita. Magari in due set combattuti, ma vincerà.
Azarenka in due set.
NADAL – WAWRINKA
10-0 per Nadal e nessun set vinto da Wawrinka. E’ questo il bilancio tra Rafa e lo svizzero, replay della finale di Madrid. Sembra impossibile che Wawrinka possa invertire la marcia. Lo svizzero sta giocando il miglior tennis della carriera ed è tra i più in forma. Ma con Nadal queste considerazioni valgono poco. Dopo un avvio a dir poco stentato, Rafa ha cominciato a giocare sempre meglio. Più aumenta la posta in palio, più il maiorchino alza il livello. Wawrinka sta giocando un grande Roland Garros, ma è reduce da una battaglia durissima con Gasquet negli ottavi (finita 8-6 al quinto) e forse ha ancora qualche problema fisico. Tuttavia merita fiducia: forse, ma forse, potrebbe strappare un set a Nadal. E già sarebbe un mezzo miracolo.
Nadal in quattro set.
DJOKOVIC – HAAS
Attenzione a questo match, perché Haas ha vinto l’ultimo scontro diretto (6-2 6-4) due mesi fa a Miami. Attenzione, perché a 35 anni il tedesco ha raggiunto il primo quarto parigino in carriera, e sta giocando il miglior tennis di sempre. Fin qui ha sofferto solo con Isner al terzo turno, nel famoso match dei 12 matchpoint sciupati. Djokovic ha ceduto un set negli ottavi con Kohlschreiber, e ci può stare. Haas non adora la terra rossa e anche Nole preferisce altre superfici: quest’anno si è imposto a Monte Carlo, poi i problemi fisici lo hanno fatto giocare male sia a Madrid che Roma. Partita equilibrata, curiosa, interessante. Verrebbe quasi da dare favorito Haas, per accompagnarlo (metaforicamente) verso un risultato storico. Tuttavia, è giusto riporre fiducia in Djokovic, numero 1 del mondo, desideroso più che mai di vincere Parigi per la prima volta. Ci aspettiamo una bella battaglia, speriamo la sia.
Djokovic in quattro set.
PRONOSTICI TOTALI: 100
PRONOSTICI GIUSTI: 85
PRONOSTICI SBAGLIATI: 15
PRONOSTICI COL NUMERO ESATTO DI SET: 47
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