E' già polemica per la testa di serie che Wimbledon assegnerà a Rafael Nadal. Lo spagnolo – nettamente primo nella Race stagionale – si presenterà da numero 5 e sarà accreditato della quinta testa di serie, finendo inevitabilmente nell'ipotetico quarto di finale di Djokovic, Federer, Ferrer o Murray. Quest'ultimo si lamenta del sistema del ranking ATP ed è convinto che dovrebbe essere basato sui risultati degli ultimi 24 mesi, e non soltanto degli ultimi 12. Nadal avrebbe avuto una chance di essere numero 4 soltanto se fosse andato ad Halle, ma ha dato forfait. Il seeding di Wimbledon non segue pedissequamente il ranking ATP, ma adotta il seguente criterio matematico, sommando:– I punti ATP del lunedì precedente a Wimbledon– Il 100% dei punti ATP conquistati sull'erba negli ultimi 12 mesi.– Il 75% dei punti ATP conquistati sull'erba nei 12 mesi ancora precedenti.Con questo criterio, Ferrer starà ancora davanti a Nadal. "Purtroppo nel tennis funziona così – ha detto Murray – nel golf hanno una classifica biennale, così i migliori restano in vetta anche se si fanno male. Nel tennis, se ti fermi per cinque mesi è quasi impossibile mantenere un buon ranking. Purtroppo Rafa sarà il numero 5, ma vale di più". Murray ha poi parlato dei pronostici dei bookmakers. "Vedono Djokovic primo favorito, poi il sottoscritto, infine Rafa e Roger. Ma se Nadal gioca come a Parigi? Certo, l'erba è totalmente diversa, quindi può esserci qualche dubbio. Ma sta molto bene fisicamente".
. Lo spagnolo – nettamente primo nella Race stagionale – si presenterà da numero 5 e sarà accreditato della quinta testa di serie, finendo inevitabilmente nell'ipotetico quarto di finale di Djokovic, Federer, Ferrer o Murray. Quest'ultimo si lamenta del sistema del ranking ATP ed è convinto che dovrebbe essere basato sui risultati degli ultimi 24 mesi, e non soltanto degli ultimi 12. Nadal avrebbe avuto una chance di essere numero 4 soltanto se fosse andato ad Halle, ma ha dato forfait. Il seeding di Wimbledon non segue pedissequamente il ranking ATP, ma adotta il seguente criterio matematico, sommando:
– I punti ATP del lunedì precedente a Wimbledon
– Il 100% dei punti ATP conquistati sull'erba negli ultimi 12 mesi.
– Il 75% dei punti ATP conquistati sull'erba nei 12 mesi ancora precedenti.
Con questo criterio, Ferrer starà ancora davanti a Nadal. "Purtroppo nel tennis funziona così – ha detto Murray – nel golf hanno una classifica biennale, così i migliori restano in vetta anche se si fanno male. Nel tennis, se ti fermi per cinque mesi è quasi impossibile mantenere un buon ranking. Purtroppo Rafa sarà il numero 5, ma vale di più". Murray ha poi parlato dei pronostici dei bookmakers. "Vedono Djokovic primo favorito, poi il sottoscritto, infine Rafa e Roger. Ma se Nadal gioca come a Parigi? Certo, l'erba è totalmente diversa, quindi può esserci qualche dubbio. Ma sta molto bene fisicamente".